Un caffè con il Barone
Saturday 30.09.2023
– Sunday 08.10.2023
Museo Revoltella
– Sunday 08.10.2023
Museo Revoltella
Al Museo Revoltella ritorna lo spettacolo itinerante “Un caffè con il Barone”, alla scoperta delle straordinarie imprese di Pasquale Revoltella, personaggio di spicco nella Trieste ottocentesca.
Accompagnando gli ospiti di stanza in stanza, il Barone in persona - interpretato da Lorenzo Acquaviva – ed un suo amico, ruolo affidato a Valentino Pagliei, svelano luci e ombre della vita del protagonista, ripercorrendone i momenti felici, ma anche quelli più drammatici.
Nato a Venezia nel 1795 da una modesta famiglia di commercianti, (il padre era macellaio), il futuro barone Revoltella si trasferisce - fin dalla primissima infanzia - a Trieste, dove vivrà con la madre rimasta presto vedova. Trascorre molti anni in miseria, ma riesce a emergere in virtù delle sue capacità imprenditoriali fuori dal comune. Attivo nel settore dell'importazione di legnami e granaglie, in seguito legato dalla personale amicizia con il ministro degli Asburgo Ludovico Von Bruck, diviene protagonista di una rapida ascesa sociale, rivestendo prestigiose cariche come direttore delle Assicurazioni Generali nonché come consigliere del Lloyd Austriaco. È anche deputato di Borsa con partecipazioni in numerose imprese, triestine e non, rappresentante ufficiale del governo austriaco e vicepresidente della Compagnia Universale del Canale di Suez, l'opera che più di ogni altra impresse un nuovo corso alla storia mondiale, ma che egli non fece in tempo a vedere. Rimasto celibe, senza eredi, alla sua morte, avvenuta nell'anno 1869, volle destinare la sua casa a “museo di belle arti”, perché servisse ad educare il gusto dei giovani e a migliorare il livello di preparazione di artisti e artigiani.
Accompagnando gli ospiti di stanza in stanza, il Barone in persona - interpretato da Lorenzo Acquaviva – ed un suo amico, ruolo affidato a Valentino Pagliei, svelano luci e ombre della vita del protagonista, ripercorrendone i momenti felici, ma anche quelli più drammatici.
Nato a Venezia nel 1795 da una modesta famiglia di commercianti, (il padre era macellaio), il futuro barone Revoltella si trasferisce - fin dalla primissima infanzia - a Trieste, dove vivrà con la madre rimasta presto vedova. Trascorre molti anni in miseria, ma riesce a emergere in virtù delle sue capacità imprenditoriali fuori dal comune. Attivo nel settore dell'importazione di legnami e granaglie, in seguito legato dalla personale amicizia con il ministro degli Asburgo Ludovico Von Bruck, diviene protagonista di una rapida ascesa sociale, rivestendo prestigiose cariche come direttore delle Assicurazioni Generali nonché come consigliere del Lloyd Austriaco. È anche deputato di Borsa con partecipazioni in numerose imprese, triestine e non, rappresentante ufficiale del governo austriaco e vicepresidente della Compagnia Universale del Canale di Suez, l'opera che più di ogni altra impresse un nuovo corso alla storia mondiale, ma che egli non fece in tempo a vedere. Rimasto celibe, senza eredi, alla sua morte, avvenuta nell'anno 1869, volle destinare la sua casa a “museo di belle arti”, perché servisse ad educare il gusto dei giovani e a migliorare il livello di preparazione di artisti e artigiani.
Museo Revoltella - Galleria d'Arte Moderna
Via A. Diaz, 27
34100 Trieste
+39 040 675 4350
WWW.MUSEOREVOLTELLA.IT
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