Archeologia e dieta: dalle fonti ai resti umani.
Sunday 13.05.2018
Museo di Storia ed Arte
Museo di Storia ed Arte
Uno studio dal Predinastico all’Epoca Tarda (3900-332 a.C.)
Ore 11. Chiara Zanforlini (Museo Egizio – Torino)
La conoscenza dell’alimentazione nell’antico Egitto è da un lato resa facile dal clima, che ha conservato numerosi cibi, così come l’imbalsamazione ha permesso di analizzare anche i tessuti molli e non solo le ossa e i denti; disponiamo poi anche di numerose fonti iconografiche e letterarie. I numerosi resti umani, scheletrici o mummificati (artificialmente o naturalmente), analizzati grazie a varie tecnologie (raggi X, TAC, spettrometria LIBS, analisi isotopica), ci permettono di conoscere meglio la dieta delle varie classi sociali dell’antico Egitto.
Ore 11. Chiara Zanforlini (Museo Egizio – Torino)
La conoscenza dell’alimentazione nell’antico Egitto è da un lato resa facile dal clima, che ha conservato numerosi cibi, così come l’imbalsamazione ha permesso di analizzare anche i tessuti molli e non solo le ossa e i denti; disponiamo poi anche di numerose fonti iconografiche e letterarie. I numerosi resti umani, scheletrici o mummificati (artificialmente o naturalmente), analizzati grazie a varie tecnologie (raggi X, TAC, spettrometria LIBS, analisi isotopica), ci permettono di conoscere meglio la dieta delle varie classi sociali dell’antico Egitto.
Museo d’Antichità J.J. Winckelmann
Piazza della Cattedrale, 1
34100 Trieste
+39 040 310500 / +39 040 308686
WWW.MUSEOANTICHITAWINCKELMANN.IT
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