Paesaggi Urbani, geometrie e atmosfere degli spazi condivisi
Saturday 19.04.2025
– Sunday 04.05.2025
Sala Umberto Veruda
– Sunday 04.05.2025
Sala Umberto Veruda
Prosegue nel 2025 il progetto “Insieme per l’arte”, iniziativa che unisce a Turriaco creatività e territorio, grazie alla sinergia tra la locale Pro Loco ed il Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl.
Dopo il successo della mostra itinerante “Volti di Donna” presentata nel 2024, il corrente anno 2025 si apre con una nuova mostra, sempre itinerante, dal titolo evocativo: “Paesaggi Urbani, geometrie e atmosfere degli spazi condivisi”.
L’esposizione si inserisce nel più ampio progetto di valorizzazione culturale della Bisiacarìa, terra di confine sospesa tra il Carso, l’Adriatico e i fiumi Isonzo e Timavo, da sempre crocevia di storie, lingue e suggestioni. Ed è proprio da questa ricchezza di contesto che nasce una riflessione sul paesaggio urbano, inteso non solo come scenario architettonico, ma anche come contenitore di vissuti, emozioni e relazioni.
Il concetto di paesaggio urbano, spesso associato a immagini grigie e spazi anonimi, viene qui proposto attraverso l’interpretazione di artisti capaci di restituirne l’anima nascosta. Fulvio Bonetti, Vladimiro Dijust e Fulvio Dot, insieme alla presenza speciale di alcune opere del maestro Aldo Bressanutti – considerato un precursore sensibile di questa visione – offrono letture personali, intime e talvolta oniriche del soggetto proposto.
Le loro opere raccontano di piazze, di strade, di palazzi e di scorci che diventano simboli dell’anima, proiezioni interiori, spazi della memoria. La città, con le sue geometrie e la sua vita collettiva, si trasforma così in narrazione pittorica, in un racconto fatto di linee, colori, suoni evocati e silenzi amplificati.
Il primo appuntamento con questa mostra itinerante si terrà a Trieste, presso la Sala Umberto Veruda in Piazza Piccola, dal 19 aprile al 4 maggio 2025, e sarà visitabile tutti i giorni con orario 10.00–13.00 e 17.00–20.00, domenica 4 maggio 10.00-13.00.
La vernissage, prevista per sabato 19 aprile alle ore 11.00, sarà introdotta dal critico d’arte Giancarlo Bonomo, da anni collaboratore dei due sodalizi turriachesi.
La mostra sarà inoltre arricchita da due suggestivi contributi sensoriali quali i profumi ispirati alle alberature tipiche degli ambienti urbani e una colonna sonora inedita, composta dal musicista Walter Cragnolin, che accompagnerà i visitatori lungo tutto il percorso espositivo.
L’invito è dunque a lasciarsi coinvolgere da queste opere, a perdersi tra le geometrie e le atmosfere di città reali o immaginarie, e a riscoprire il valore degli spazi che ci circondano anche quelli che, a un primo sguardo, sembrano soltanto cemento.
Dopo il successo della mostra itinerante “Volti di Donna” presentata nel 2024, il corrente anno 2025 si apre con una nuova mostra, sempre itinerante, dal titolo evocativo: “Paesaggi Urbani, geometrie e atmosfere degli spazi condivisi”.
L’esposizione si inserisce nel più ampio progetto di valorizzazione culturale della Bisiacarìa, terra di confine sospesa tra il Carso, l’Adriatico e i fiumi Isonzo e Timavo, da sempre crocevia di storie, lingue e suggestioni. Ed è proprio da questa ricchezza di contesto che nasce una riflessione sul paesaggio urbano, inteso non solo come scenario architettonico, ma anche come contenitore di vissuti, emozioni e relazioni.
Il concetto di paesaggio urbano, spesso associato a immagini grigie e spazi anonimi, viene qui proposto attraverso l’interpretazione di artisti capaci di restituirne l’anima nascosta. Fulvio Bonetti, Vladimiro Dijust e Fulvio Dot, insieme alla presenza speciale di alcune opere del maestro Aldo Bressanutti – considerato un precursore sensibile di questa visione – offrono letture personali, intime e talvolta oniriche del soggetto proposto.
Le loro opere raccontano di piazze, di strade, di palazzi e di scorci che diventano simboli dell’anima, proiezioni interiori, spazi della memoria. La città, con le sue geometrie e la sua vita collettiva, si trasforma così in narrazione pittorica, in un racconto fatto di linee, colori, suoni evocati e silenzi amplificati.
Il primo appuntamento con questa mostra itinerante si terrà a Trieste, presso la Sala Umberto Veruda in Piazza Piccola, dal 19 aprile al 4 maggio 2025, e sarà visitabile tutti i giorni con orario 10.00–13.00 e 17.00–20.00, domenica 4 maggio 10.00-13.00.
La vernissage, prevista per sabato 19 aprile alle ore 11.00, sarà introdotta dal critico d’arte Giancarlo Bonomo, da anni collaboratore dei due sodalizi turriachesi.
La mostra sarà inoltre arricchita da due suggestivi contributi sensoriali quali i profumi ispirati alle alberature tipiche degli ambienti urbani e una colonna sonora inedita, composta dal musicista Walter Cragnolin, che accompagnerà i visitatori lungo tutto il percorso espositivo.
L’invito è dunque a lasciarsi coinvolgere da queste opere, a perdersi tra le geometrie e le atmosfere di città reali o immaginarie, e a riscoprire il valore degli spazi che ci circondano anche quelli che, a un primo sguardo, sembrano soltanto cemento.
Sala Umberto Veruda
passo costanzi
34100 Trieste
passo costanzi
34100 Trieste