Rifugi di luce e vento/Opere su carta
Friday 21.02.2025
– Sunday 09.03.2025
Sala comunale d'Arte
– Sunday 09.03.2025
Sala comunale d'Arte
“Ho ricevuto le incantevoli incisioni, e la ringrazio. Le sto guardando e riguardando. Sono un appassionato di questo tipo di immagini. Le sue mi confermano che in Italia, oggi, la grafica è assai superiore alla pittura”
Così Federico Zeri, con una lettera datata 15 Gennaio 1998, rispose a Livio Ceschin, che gli aveva sottoposto a giudizio alcune sue incisioni.
Le stesse e altre, per un totale di circa una ventina di opere, tra acqueforti e tecniche miste, saranno esposte presso la Sala Comunale d’Arte in Piazza dell’Unità d’Italia a Trieste dal 21 febbraio al 9 marzo 2025.
La mostra dell’incisore Livio Ceschin, dal titolo Rifugi di luce e vento- opere su carta, sarà inaugurata giovedì 20 febbraio alle ore 18,00 alla presenza dell’artista che introdurrà in tecnica e poetica la sua opera incisa.
Le opere di grafica di Ceschin illustrano la sensibilità e l’attenzione visiva dell’artista: dettagli e scorci di boschi innevati e piccoli ambienti domestici dove il dialogo primigenio con la natura e la sua quotidianità è costante e vivo. Una volontà, da parte dell’artista, di mostrare la spiritualità silenziosa ma presente di questo dialogo uomo-natura. Inoltre, caratteristica di molte sue incisioni e dei suoi disegni, è la presenza di lacerti di scritte, le quali contribuiscono a “incidere” nei lavori una visione evocativa di una memoria forse passata ma pur sempre presente; oltre a far emergere il suo particolare rapporto con l’arte poetica.
Tra le molte pubblicazioni riguardanti l’attività artistica di Livio Ceschin, da ricordare i cataloghi: Livio Ceschin. L’opera incisa 1991-2008, Edizioni Skira, Aprile 2009, testi di Achim Gnann e Vittorio Sgarbi, e Livio Ceschin. Wer der Erinerung, Edizioni Panorama Museum, Bad Frankenhausen 2010, con testi di Achim Gnann e Gerd Lindner.
L’autore sarà presente tutti i giorni di apertura della mostra con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00
Ingresso libero
Così Federico Zeri, con una lettera datata 15 Gennaio 1998, rispose a Livio Ceschin, che gli aveva sottoposto a giudizio alcune sue incisioni.
Le stesse e altre, per un totale di circa una ventina di opere, tra acqueforti e tecniche miste, saranno esposte presso la Sala Comunale d’Arte in Piazza dell’Unità d’Italia a Trieste dal 21 febbraio al 9 marzo 2025.
La mostra dell’incisore Livio Ceschin, dal titolo Rifugi di luce e vento- opere su carta, sarà inaugurata giovedì 20 febbraio alle ore 18,00 alla presenza dell’artista che introdurrà in tecnica e poetica la sua opera incisa.
Le opere di grafica di Ceschin illustrano la sensibilità e l’attenzione visiva dell’artista: dettagli e scorci di boschi innevati e piccoli ambienti domestici dove il dialogo primigenio con la natura e la sua quotidianità è costante e vivo. Una volontà, da parte dell’artista, di mostrare la spiritualità silenziosa ma presente di questo dialogo uomo-natura. Inoltre, caratteristica di molte sue incisioni e dei suoi disegni, è la presenza di lacerti di scritte, le quali contribuiscono a “incidere” nei lavori una visione evocativa di una memoria forse passata ma pur sempre presente; oltre a far emergere il suo particolare rapporto con l’arte poetica.
Tra le molte pubblicazioni riguardanti l’attività artistica di Livio Ceschin, da ricordare i cataloghi: Livio Ceschin. L’opera incisa 1991-2008, Edizioni Skira, Aprile 2009, testi di Achim Gnann e Vittorio Sgarbi, e Livio Ceschin. Wer der Erinerung, Edizioni Panorama Museum, Bad Frankenhausen 2010, con testi di Achim Gnann e Gerd Lindner.
L’autore sarà presente tutti i giorni di apertura della mostra con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00
Ingresso libero
Sala Comunale d’Arte
Piazza Unità d’Italia, 4
34100 Trieste
Piazza Unità d’Italia, 4
34100 Trieste