Tracce di vita
Sunday 01.12.2024
– Wednesday 04.12.2024
Sala Umberto Veruda
– Wednesday 04.12.2024
Sala Umberto Veruda
In occasione del 1° dicembre 2024, Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS, l’Area Dipartimentale delle Dipendenze di ASUGI organizza una serie di incontri d’interesse culturale e sociale in coorganizzazione con il Comune di Trieste, con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il supporto di Trieste Trasporti, con il contributo delle cooperative sociali AMICO, CLU, Duemilauno Agenzia Sociale, La Collina, La Quercia e dell’Associazione ALT, e in collaborazione con Arcigay, HeadMadeLab e SISM. La manifestazione affronta i molteplici aspetti dell’infezione da HIV e delle altre patologie a trasmissione sessuale.
L’evento di quest’anno, dal sottotitolo Tracce, sottolinea l’importanza straordinaria dei risultati ottenuti con la terapia antiretrovirale. I nuovi farmaci riducono la quantità di virus HIV nel sangue e nelle altre secrezioni biologiche della persona sieropositiva e di conseguenza riducono significativamente anche il rischio dell’HIV ad altre persone. Se la terapia è efficace, la quantità di virus è ridotta a Tracce, così da eliminare il rischio di trasmissione del virus per via sessuale. Si tratta di un risultato scientifico rivoluzionario, che ha un enorme impatto sia sulla vita privata delle persone sieropositive, sia sulla sa#lute pubblica. Lo slogan adottato a livello internazionale è TasP: Treatment as Prevention, il trattamento dell’infezione funziona anche come Prevenzione della trasmissione del virus. La manifestazione propone il tema Tracce anche con le arti visive e la scrittura, parlando delle tracce di vita che lasciamo lungo il nostro percorso esistenziale. Come ogni anno infatti presso la Sala Veruda del Comune di Trieste viene allestita una mostra d’arte; saranno esposti gli intensi quadri e gli ieratici autoritratti della pittrice iraniana Banafsheh Rahmani, e una selezione di suggestivi poster sul tema HIV/AIDS, con citazioni scritte tratte dal cinema e dalla letteratura, ma anche dai mass media e dalla viva voce delle persone sieropositive. La manifestazione è arricchita infine da appuntamenti informativi aperti al pubblico, da incontri con esperti dedicati ai ragazzi, e da proiezioni di film e video, anche a Gorizia.
TRACCE DI VITA
“La personale della pittrice iraniana Banafsheh Rahmani rappresenta il cuore della manifestazione “più o meno positivi” di quest’anno, trattando il tema delle tracce di vita che lasciamo lungo il nostro percorso esistenziale restituite attraverso quadri di grande formato e piccoli autoritratti. In esposizione significative opere dai più recenti cicli pittorici dell’artista che condensano elementi della cultura europea e mediorientale, filtrati e armonizzati da una pratica pittorica che, fra atmosfere acquatiche e colature di colore, fanno emergere con prepotenza temi fondanti il ciclo della vita, in cui la natura genera e rigenera sotto l’occhio dell’artista.
INFO
piuomenopositivi@gmail.com
www.facebook.com/piuomenopositivi
L’evento di quest’anno, dal sottotitolo Tracce, sottolinea l’importanza straordinaria dei risultati ottenuti con la terapia antiretrovirale. I nuovi farmaci riducono la quantità di virus HIV nel sangue e nelle altre secrezioni biologiche della persona sieropositiva e di conseguenza riducono significativamente anche il rischio dell’HIV ad altre persone. Se la terapia è efficace, la quantità di virus è ridotta a Tracce, così da eliminare il rischio di trasmissione del virus per via sessuale. Si tratta di un risultato scientifico rivoluzionario, che ha un enorme impatto sia sulla vita privata delle persone sieropositive, sia sulla sa#lute pubblica. Lo slogan adottato a livello internazionale è TasP: Treatment as Prevention, il trattamento dell’infezione funziona anche come Prevenzione della trasmissione del virus. La manifestazione propone il tema Tracce anche con le arti visive e la scrittura, parlando delle tracce di vita che lasciamo lungo il nostro percorso esistenziale. Come ogni anno infatti presso la Sala Veruda del Comune di Trieste viene allestita una mostra d’arte; saranno esposti gli intensi quadri e gli ieratici autoritratti della pittrice iraniana Banafsheh Rahmani, e una selezione di suggestivi poster sul tema HIV/AIDS, con citazioni scritte tratte dal cinema e dalla letteratura, ma anche dai mass media e dalla viva voce delle persone sieropositive. La manifestazione è arricchita infine da appuntamenti informativi aperti al pubblico, da incontri con esperti dedicati ai ragazzi, e da proiezioni di film e video, anche a Gorizia.
TRACCE DI VITA
“La personale della pittrice iraniana Banafsheh Rahmani rappresenta il cuore della manifestazione “più o meno positivi” di quest’anno, trattando il tema delle tracce di vita che lasciamo lungo il nostro percorso esistenziale restituite attraverso quadri di grande formato e piccoli autoritratti. In esposizione significative opere dai più recenti cicli pittorici dell’artista che condensano elementi della cultura europea e mediorientale, filtrati e armonizzati da una pratica pittorica che, fra atmosfere acquatiche e colature di colore, fanno emergere con prepotenza temi fondanti il ciclo della vita, in cui la natura genera e rigenera sotto l’occhio dell’artista.
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Sala Umberto Veruda
passo costanzi
34100 Trieste
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