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Micromorfosi

Tuesday 06.08.2024
– Monday 26.08.2024
Sala Comunale d'Arte
Domani, martedì 6 agosto alle ore 17 sarà inaugurata la mostra "Micromorfosi" nella Sala Comunale d'Arte, incastonata nella pittoresca Piazza Unità d'Italia a Trieste. Curata da Julian Kunhardt e in collaborazione con Lucia Richter, la mostra presenta le opere di Licia Fusai.

"Micromorfosi" propone una riflessione evocativa sul delicato ciclo di interazione tra le azioni umane e il mondo naturale. La mostra invita i visitatori a intraprendere un viaggio trasformativo attraverso l'arte, stimolando una riflessione critica rispetto al nostro ruolo nei confronti dell’ambiente e all'impellente necessità di una più profonda consapevolezza e responsabilità ecologica.

Al centro dell'esposizione si trova l'intreccio profondo tra il microcosmo delle vite individuali e il macrocosmo dell'impatto ambientale globale. Attraverso la visione artistica di Licia Fusai, le opere in "Micromorfosi" agiscono come potenti metafore della resilienza e della vulnerabilità della natura, specchio dell’incertezza e della feconda transitorietà della condizione umana. Il fulcro delle creazioni è il complesso ed inevitabile rapporto uomo-mondo: ogni opera sfida i visitatori a mettere in discussione questo rapporto, evidenziando come anche le azioni più piccole possano avere impatti significativi sull'equilibrio ecologico del nostro pianeta e, di conseguenza, su noi stessi. Osservare le tele di Licia Fusai vuol dire osservare, trasfigurato dalla potenza simbolica e visionaria dell’arte, il destino dell’uomo e della casa che abita.

Julian Kunhardt cura una collezione che comprende opere vibranti, ciascuna delle quali esplora i temi della rigenerazione, interconnessione e sostenibilità. Le opere affrontano il concetto di metamorfosi nella natura e nelle esperienze umane, dalla resilienza necessaria per prosperare nelle avversità alle influenze sottili, spesso trascurate, che gli esseri umani hanno sull'ambiente.

Lucia Richter, una collaboratrice fondamentale nella gestione della mostra, arricchisce l'esperienza dei visitatori aggiungendo un livello di interazione che sottolinea la natura ciclica delle nostre scelte quotidiane e il loro impatto sull'ambiente. I suoi contributi rendono chiaro il modo in cui queste scelte si ripercuotono sulle nostre vite, tornando a influenzarci e plasmando così il nostro futuro collettivo e individuale.

Le opere di Licia Fusai esplorano il tema del nutrimento sia fisico che spirituale, nella ricerca di quella reciprocità e dialogo tra materia e spirito. Così, quello che siamo abituati a considerare bene di consumo materiale diviene strumento per nutrire l’essere nelle sue accezioni metafisiche e spirituali. E viceversa, i sensi e le vibrazioni che accompagnano l’appagamento estetico, trovano nelle composizioni di Licia un approdo nuovo, dove potersi dipanare in armonia con il creato.

Questa profonda convinzione è evidente nella scelta tanto dei materiali quanto dei soggetti: non solo rappresentano e celebrano l’abbondanza vitale della terra, ma mantengono una raffigurazione astratta, mai figurativa, proprio per alludere ed invitare i “sensi dell’anima” a esplorare se stessi con maggiore libertà. Man mano che la sua narrazione artistica evolve, Licia abbraccia schemi cromatici sempre più vibranti per evidenziare gli ingredienti naturali che utilizza, spingendosi ai confini delle arti visive tradizionali, per articolare una narrazione e un rispetto profondo per la natura.

L’evoluzione artistica di Licia continua nella ricerca e nella sperimentazione costanti, privilegiando tele più piccole che, come appunti sulle pagine di un taccuino immaginario, raccontano il rapporto quasi istintivo con la natura e il legame sacro con essa. E’ nelle sue opere più grandi, tuttavia, che le sue abilità fioriscono veramente, combinando la maestria tecnica con un uso audace del colore e della composizione per creare un impatto significativo.

Aggiornamenti sulla mostra e sugli eventi correlati saranno comunicati attraverso i canali di Julian Kunhardt e Licia Fusai (@jjuliank & @licia.fusai.com).

La mostra sarà aperta al pubblico dal 7 al 26 agosto con il seguente orario:
lunedì – domenica, giorni feriali e festivi: 10:00 - 13:00 e 15:00 - 20:00
Ingresso libero
Sala Comunale d’Arte
Piazza Unità d’Italia, 4
34100 Trieste