Indagini Live
Tuesday 14.05.2024
Politeama Rossetti
Politeama Rossetti
È partito ad aprile con sei date sold-out tra Milano (TAM – Teatro Arcimboldi Milano) e Roma (Teatro Olimpico) il tour di INDAGINI LIVE di STEFANO NAZZI, lo spettacolo con cui il giornalista e scrittore porta dal vivo il suo celebre podcast, raccontando con il suo stile ormai inconfondibile e amatissimo dai fan uno dei casi di cronaca che più ha segnato la storia del nostro Paese, il delitto del Circeo, consumatosi tra il 29 e il 30 settembre 1975 a San Felice Circeo.
La tournée tocca ora Trieste, ospite solo il 14 maggio del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Sin dalle prime date l’accoglienza per lo spettacolo è stata eccezionale, tra gli applausi all’ingresso di Nazzi con l’ormai iconica intro del podcast e un’atmosfera da fiato sospeso durante la narrazione.
Lo stile narrativo di Nazzi è la sua impronta più riconoscibile: oggettività, approfondimento, ricerca, per il racconto non solo dei due terribili giorni di quel settembre di quasi cinquant’anni fa, ma anche e soprattutto di quello che ne è seguito: le indagini - appunto - attraverso le testimonianze, le carte giudiziarie, il racconto dei media.
Come commenta lo stesso Nazzi, si tratta di un caso che – nonostante il tempo trascorso – presenta elementi ancora tristemente attuali: «Quella del delitto del Circeo è una delle storie che più hanno segnato l’Italia. Non solo per la crudeltà e la sospensione di umanità che fu messa in atto dai tre ragazzi protagonisti di quella violenza senza limiti ma anche per ciò che avvenne dopo. E cioè come durante il processo gli avvocati difensori tentarono di attribuire parte di responsabilità alle vittime, ed è una mentalità che in forme diverse e magari non esplicite come allora è ancora, a volte, attuale. E anche alcuni organi di stampa si adeguarono con frasi del tipo «Ma se le ragazze non avessero seguito quei tre, se non avessero cercato la bella vita…». Ma è anche la storia di coperture e protezioni su cui poterono contare i tre responsabili del delitto, di fughe improbabili e facili, di come uno dei condannati riuscì a svanire nel nulla, un altro a nascondersi per anni in Sudamerica e un altro ancora a prendere in giro procure di mezza Italia per poi uscire dal carcere e uccidere ancora».
Sul palco con Stefano Nazzi, per ciascuna data, due ospiti a sorpresa.
Stefano Nazzi, giornalista, si è sempre occupato di cronaca, seguendo i casi più conosciuti e di maggiore risonanza, ma anche vicende meno note. Oggi racconta la cronaca e l’attualità per Il Post. È ideatore e autore di “Indagini”, ai primi posti delle classifiche dei podcast, e di “Altre indagini”, sempre per «il Post». Da Mondadori ha pubblicato “Il volto del male” (2023) e il nuovo libro “Canti di Guerra. Conflitti, vendette, amori nella Milano degli anni Settanta”.
Lo spettacolo va in scena alla Sala Assicurazioni Generali solo il 14 maggio alle 20.30. I biglietti sono disponibili alla Biglietteria del Politeama Rossetti e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it Informazioni sul sito www.ilrossetti.it e allo 040.3593511.
La tournée tocca ora Trieste, ospite solo il 14 maggio del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Sin dalle prime date l’accoglienza per lo spettacolo è stata eccezionale, tra gli applausi all’ingresso di Nazzi con l’ormai iconica intro del podcast e un’atmosfera da fiato sospeso durante la narrazione.
Lo stile narrativo di Nazzi è la sua impronta più riconoscibile: oggettività, approfondimento, ricerca, per il racconto non solo dei due terribili giorni di quel settembre di quasi cinquant’anni fa, ma anche e soprattutto di quello che ne è seguito: le indagini - appunto - attraverso le testimonianze, le carte giudiziarie, il racconto dei media.
Come commenta lo stesso Nazzi, si tratta di un caso che – nonostante il tempo trascorso – presenta elementi ancora tristemente attuali: «Quella del delitto del Circeo è una delle storie che più hanno segnato l’Italia. Non solo per la crudeltà e la sospensione di umanità che fu messa in atto dai tre ragazzi protagonisti di quella violenza senza limiti ma anche per ciò che avvenne dopo. E cioè come durante il processo gli avvocati difensori tentarono di attribuire parte di responsabilità alle vittime, ed è una mentalità che in forme diverse e magari non esplicite come allora è ancora, a volte, attuale. E anche alcuni organi di stampa si adeguarono con frasi del tipo «Ma se le ragazze non avessero seguito quei tre, se non avessero cercato la bella vita…». Ma è anche la storia di coperture e protezioni su cui poterono contare i tre responsabili del delitto, di fughe improbabili e facili, di come uno dei condannati riuscì a svanire nel nulla, un altro a nascondersi per anni in Sudamerica e un altro ancora a prendere in giro procure di mezza Italia per poi uscire dal carcere e uccidere ancora».
Sul palco con Stefano Nazzi, per ciascuna data, due ospiti a sorpresa.
Stefano Nazzi, giornalista, si è sempre occupato di cronaca, seguendo i casi più conosciuti e di maggiore risonanza, ma anche vicende meno note. Oggi racconta la cronaca e l’attualità per Il Post. È ideatore e autore di “Indagini”, ai primi posti delle classifiche dei podcast, e di “Altre indagini”, sempre per «il Post». Da Mondadori ha pubblicato “Il volto del male” (2023) e il nuovo libro “Canti di Guerra. Conflitti, vendette, amori nella Milano degli anni Settanta”.
Lo spettacolo va in scena alla Sala Assicurazioni Generali solo il 14 maggio alle 20.30. I biglietti sono disponibili alla Biglietteria del Politeama Rossetti e nei circuiti consueti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: www.ilrossetti.vivaticket.it Informazioni sul sito www.ilrossetti.it e allo 040.3593511.