Svevo con Mauro Covacich
– Sunday 29.10.2023
Politeama Rossetti
Gli appuntamenti di “ControCanto”, la rassegna dedicata alla musica contemporanea e ai diversi generi, si aprono venerdì 4 novembre con PPP Pig Band - Dal “Porcile” all’“Orgia” di Pier Paolo Pasolini (e molto altro) con gli attori Anna Zago, Paolo Rozzi e la Lydian Sound Orchestra. La direzione è affidata a Riccardo Brazzale; alla regia Piergiorgio Piccoli. Un omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario dalla nascita e ai temi ricorrenti nelle sue opere: diversità, volontà di scandalo e la forte opposizione all’omologazione del pensiero e dei costumi.
Fa parte della rassegna anche l’articolato progetto dal titolo Ricuart/Remember (3 febbraio). Il compositore Federico Gon raccoglie e rielabora con Vincenzo De Vivo, autore della drammaturgia, il tema della lontananza in tutte le sue sfaccettature, affidandone l'esecuzione ad un ensemble di quattro voci e cinque giovani strumentisti: dal dolore della separazione, alla paura della perdita, fino all’aspirazione al ritorno. Il fotografo Aliaksei Zuyeu restituisce in immagini gli stessi sentimenti ed emozioni.
Nel segno della contaminazione fra diversi linguaggi anche la proiezione integrale di The Kid - Il monello, (22 aprile) primo lungometraggio di Charlie Chaplin datato 1921, vero capolavoro del cinema muto. L’intensità emotiva della pellicola è sottolineata dalle note arrangiate ed eseguite al pianoforte da Maud Nelissen, unica autorizzata dalla famiglia Chaplin ad eseguire in Europa le musiche del film.
In rassegna anche i concerti che vedono protagonisti tre fra i più amati cantautori del l a scena musicale italiana: nel periodo natalizio (16 dicembre) è la volta dell’attesissimo In musica e parole durante il quale Red Canzian alternerà brani entrati nella storia della musica leggera italiana a storie personali e foto d’epoca. Pezzi indimenticabili, dagli anni Sessanta ad oggi, in un concerto-racconto tra aneddoti e ricordi dello storico bassista dei Pooh.
Il 24 febbraio toccherà a Eugenio Finardi calcare le assi del Comunale con Euphonia , una suite che incorpora i brani in un flusso ininterrotto capace di attraversare vari stati emozionali e accompagnare l’ascoltatore in uno stato quasi trascendentale. Un’esperienza che va al di là della normale sequenza di canzoni, fondendole nell’improvvisazione e nel mistero dell’enarmonia, la magica capacità delle note di cambiare senso e funzione a s e c onda della tonalità.
Nel segno del jazz, come da tradizione, la chiusura della rassegna e dell’intera Stagione Musicale: per International Jazz Day (30 aprile) approda al Comunale Fabio Concato, una delle certezze della nostra musica d’autore, grande interprete che c re de ancora nella poesia adagiata su armonie non banali. I suoi più grandi successi, assieme a brani recenti, sono riproposti con vivacità e intensità dagli otto giovani musicisti della strepitosa band Carovana Tabù.
Ai concerti che hanno luogo al Teatro Comunale si affiancano quel li della col laudata rassegna “Concerti per Organo”, quattro appuntamenti a ingresso libero (ore 16.00) in programma al Duomo di Monfalcone, alla Chiesa B.V. Marcelliana e alla Chiesa SS. Nicolò e Paolo. Protagonisti della rassegna sono Raimondo Mazzon (8 dicembre), l’Ensemble Barocco Tiepolo (29 gennaio), Nicolò Sari (12 marzo) e il Coro Polifonico Antonio Foraboschi con Roberto De Nicolò e Daniele Toffolo (23 aprile).
Continua anche la preziosa rassegna “La Musica in Scena”, organizzata in collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste. Da sempre il Comunale di Monfalcone ha dimostrato grande attenzione al talento giovanile espresso, in questo caso, da una delle più importanti istituzioni musicali del Friuli Venezia Giulia. Per quattro domeniche tra ottobre e novembre, alle ore 11.00, sul palco si alternano giovani talenti, in un ciclo di altrettanti concerti: Trio estroso (9 ottobre), En blanc et noir (23 ottobre), Quintetto virtuoso (13 novembre), Penta trio (27 novembre). Una formula, quel l a de “La musica in scena”, che proseguirà con altri quattro appuntamenti nella primavera 2023.
La Stagione di Prosa, realizzata insieme all’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, si apre con un grande classico (2 e 3 novembre) per spaziare poi tra la storia della drammaturgia e il teatro contemporaneo, affrontando diversi generi e contaminazioni tra questi. In linea con la scelta diversificata del Comunale è anche il grande evento in chiusura di Stagione, che vede ospite Simone Cristicchi accompagnato dall’Orchestra dell’Accademia Musicale Naonis di Pordenone e dal Coro Friuli Venezia Giulia.
L’inaugurazione, i giorni 2 e 3 novembre, è affidata a Servo di scena di Ronald Harwood, tra le più significative commedie contemporanee, uno dei capisaldi del Novecento. A raccontare sul palco la “giornata finale” di un attore, tre dei più intensi interpreti del panorama italiano: Geppy Gleijeses nel ruolo di Sir Ronald, Maurizio Micheli nei panni di Norman, con la partecipazione di Lucia Poli nella parte di Milady. Uno spettacolo potente che si fa inno all’amore per il teatro e all’illusione che l ’arte possa sconfiggere le forze os cure della guerra, oggi come ieri.
A chiudere il cartellone, i giorni 28 e 29 marzo, è il grande evento Paradiso - Dalle tenebre alla luce con Simone Cristicchi, che vede la partecipazione dell’Orchestra dell’Accademia Musicale Naonis di Pordenone e del Coro Friuli Venezia Giulia, per l a direzione di Valter Sivilotti. A partire dalla terza Cantica dantesca, Cristicchi unisce due forme d’arte complementari e popolari come il teatro e la musica in un’opera teatrale per voce, orchestra sinfonica e coro. Paradiso è il racconto di un viaggio interiore, dall’oscurità al l a luce, attraverso le voci potenti dei mistici di ogni tempo.
A dare una sferzata di comicità e buon umore ci pensano tre appuntamenti immancabili: ad aprire l’anno nuovo (10 e 11 gennaio), lo scoppiettante arrivo del la migliore coppia comica in circolazione: Ale e Franz con Comincium. «Ripartiamo da dove eravamo rimasti, ovvero dalla voglia di vedervi ridere», così il duo introduce uno spettacolo dai ritmi serratissimi, che intende mettere in luce, con l’ironia che lo contraddistingue , le quotidiane contraddizioni della nostra società.
Il 31 gennaio e l’1 febbraio è invece la volta di Maria Amelia Monti e Marina Massironi, con Il marito invisibile, di Edoardo Erba. Un’esilarante commedia, la prima in videocall, sulla scomparsa della nostra vita di relazione. Sul palco due attrici d’eccezione, che ci accompagnano, con la loro brillante comicità, in un viaggio che dà i brividi per quanto scottante e attuale.
A chiudere il terzetto comico (2 e 3 marzo) l’applauditissimo Cetra… una volta, un concerto-spettacolo tributo alla formazione vocale più celebre del palcoscenico e della televisione italiana, dagli anni ’40 agli anni ’80: il Quartetto Cetra. In scena i Favete Linguis, trio vocale composto da Stefano Fresi, Toni Fornari ed Emanuela Fresi, per uno show in cui si alternano e mescolano divertimento e virtuosismo vocale.
Anche la drammaturgia classica trova ampio spazio in cartellone con la messinscena di Lisistrata, per l’adattamento e la regia di Ugo Chiti (29 e 30 novembre). L’eterna riscoperta del capolavoro di Aristofane ci mostra, senza falso pudore, i perversi meccanismi dell’irragionevolezza umana. In scena, tra gli altri, una straordinaria Amanda Sandrelli.
Ad impreziosire il cartellone ritorna sul palcoscenico del Comunale Jurij Ferrini, il 12 e 13 dicembre, con la regia di Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare (traduzione di Antonio Mazzara, con adattamento a cura della compagnia). Assisteremo a un sogno, dove l’amore sconvolge il mondo, in un testo di giovani che parla ai giovani, che oggi marciano per cercare di rimettere in equilibrio la natura.
Fra i classici spicca anche Tradimenti di Harold Pinter. La regia di Michele Sinisi con Stefano Braschi, Stefania Medri e Michele Sinisi il 17 e 18 gennaio. Le parole non dette, i pensieri taciuti, le azioni nascoste riempiono le vite dei personaggi di Pinter che, come tutti i grandi maestri, non ci parla solo di loro, ma soprattutto di noi.
Proprio questi due grandi classici sono gli appuntamenti a cavallo tra la Stagione di Prosa (in doppia replica) e la nuova rassegna collaterale dal titolo “FuturaMente”, composta da 7 appuntamenti e dedicata alle nuove generazioni, che spazia tra i diversi linguaggi del teatro: musica, danza, stand-up comedy, teatro di narrazione e drammaturgia contemporanea.
Il primo dei cinque appuntamenti in unica replica di “FuturaMente” è Dei figli , venerdì 11 novembre (nuova data rispetto alla comunicazione presente a libretto, per esigenze di compagnia). Il terzo capitolo della trilogia di Mario Perrotta dedicata al l a famigl ia d’oggi prova a ragionare su quella strana generazione allargata di “giovani” che non ha intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. In scena, in video e in audio, si alternano tredici personaggi per un intreccio amaramente comico, quello che Perrotta definisce «un avvitamento senza fine di esistenze a rischio, imbrigliate come sono nel riflettere su loro stesse».
Perfetta (19 novembre) è l’ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, recentemente scomparso, nel quale si racconta un mese della vita di una donna, scandito dal le quattro fasi del ciclo femminile. Geppi Cucciari è la protagonista assoluta di uno spettacolo in cui sferzate di comicità e satira di costume si alternano a riflessioni più amare e profonde. Un delicato atto di consapevolezza della forza e dell’unicità femminile.
Il 7 febbraio è la volta di Festen - Il gioco della verità , ospitato al Comunale nel suo primo allestimento italiano. L’opera, di Thomas Vinterberg (Premio Oscar 2021) e adattata per il teatro da David Eldridge, è la prima aderente al Manifesto Dogma 95, collettivo cinematografico fondato su iniziativa di Vinterberg e Lars von Trier. La pièce scava all’interno dei tabù più scomodi affrontando la nostra relazione con la figura paterna, la verità, il rapporto con il potere e l’autorità imposta.
Giovedì 9 marzo arriva al Comunale la danza contemporanea della RBR Dance Company che, nel duecentesimo anniversario dalla morte di Canova, vuole ricordare il maestro del Neoclassicismo con Canova - Gli Illusionisti della Danza . Sette danzatori svelano le sue opere e intuizioni portando in scena un’originale interpretazione del lavoro dello scultore.
Chiude “FuturaMente” Il Dio bambino (22 marzo), esempio emblematico de l “te atro d i evocazione” di Giorgio Gaber. La regia di Giorgio Gallione valorizza un testo di incredibile forza e attualità, cinico ma commovente, trovando un perfetto connubio con l’interpretazione di Fabio Troiano. Un teatro disturbante, nel suo stimolo a ripensare a noi stessi, ma di grandissima empatia, a vent’anni dalla scomparsa del Signor G.
La formazione e la fidelizzazione del pubblico, in special modo quello più giovane, rimangono una priorità per il Comunale. In quest’ottica il Teatro porta avanti con continuità, anche per la Stagione 2022-2023, attività e iniziative per avvicinare gli studenti allo spettacolo dal vivo, attraverso progetti didattici in collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e l’Istituto di Musica “Vivaldi” di Monfalcone. Ne fanno parte: “TeatroeScuola”; il laboratorio “MAT+S” (Musica Arte Teatro + Scienza); “Dentro la Scena”, il tradizionale e articolato percorso di educazione al teatro e alla musica rivol to al le scuole di ogni ordine e grado, curato dall’esperta in didattica musicale Sara Radin e dall’attrice e formatrice teatrale Luisa Vermiglio; “Dietro il Sipario”, progetto didattico che ha riscosso molto successo al suo avvio, sul finire della Stagione 2021-2022, che prevede cicli di visite guidate al Teatro in compagnia del M° Federico Pupo, Direttore Artistico della Stagione Musicale.
Riprende, dopo una battuta d’arresto, anche il seguitissimo “Dietro le Quinte”: lo storico appuntamento serale di approfondimento dedicato al pubblico del Comunale. Nella cornice informale del Bar del Teatro, alle 20.00, le brevi ma preziose guide tornano a far godere al meglio concerti e spettacoli in cartellone.
Come anticipato dalla nostra Newsletter, coloro che abbiano rinnovato il proprio abbonamento per la Stagione 2021-2022, potranno accomodarsi nuovamente al proprio posto originario (lo stesso occupato durante la Stagione 2019-2020).
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 20.45, salvo diversa indicazione
Accesso in sala al partire dalle ore 20.00
Sottoscrizione abbonamenti:
- Dal 10 al 24 settembre: riconferma per tutte le tipologie di abbonamento
- Dal 27 al 29 settembre: cambi posto per le riconferme
- Da sabato 1 ottobre: sottoscrizione nuovi abbonamenti
- Da sabato 8 ottobre: acquisto Card