Come tu mi vuoi
Thursday 13.04.2023
– Sunday 16.04.2023
Politeama Rossetti
– Sunday 16.04.2023
Politeama Rossetti
Un capolavoro della maturità di Pirandello, forse in assoluto il meno frequentato, scelto da un regista come Luca De Fusco che ha invece molto frequentato l’autore siciliano e che decide di portarlo ora in scena con una delle stelle nascenti del panorama attoriale italiano, la talentuosa Lucia Lavia, certamente all’altezza della grande interpretazione che pretende un testo tanto aspro, ostico e misterioso.
Ecco “Come tu mi vuoi” di Luigi Pirandello, nuovo ed atteso appuntamento con la Stagione di Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che va in scena da giovedì 13 a domenica 16 aprile al Politeama Rossetti, produzione del Teatro Stabile dei Catania.
Ambientata fra la Berlino degli anni Venti e l’Italia, la commedia racchiude la summa del pensiero pirandelliano: i temi della maschera, delle verità multiple, dell’ipocrisia sociale si stratificano nei personaggi a partire dalla protagonista, indicata con l’emblematico nome de “L’Ignota”. La pièce vuole che la protagonista, enigmatica artista di cabaret a Berlino, sia l’amante di Salter, scrittore divorziato. Anche la figlia di lui è attratta dalla donna. Dall’Italia la raggiunge un uomo strano, che riconosce in lei una donna scomparsa dal Veneto dopo una violenza, durante la guerra. Il marito da un decennio non si dà pace di averla perduta, mentre gli altri parenti la credono morta. Attratta dall’idea di incarnare una personalità limpida e di liberarsi dalle trasgressioni della grande città, L’Ignota entra nella nuova vita e convince tutti, come se fosse “un corpo senza nome in attesa che qualcuno se lo prenda”: ma si rifiuta di proseguire quando sospetta che, dietro alla ricerca della moglie scomparsa, possa esserci non amore sincero ma l’interesse per un’eredità.
«Chi è veramente l’ignota' È Elma, la ballerina - cortigiana del primo atto o Cia la moglie borghese del secondo' Non dandole un nome neppure nel copione (si chiama appunto “L’ignota” ) Pirandello respinge la domanda che pure serpeggia per tutto il testo, un lavoro con momenti splendidi ma discontinuo, che abbiamo portato in scena convinti che non si possono rappresentare solo i pochi capolavori di Pirandello» scrive nelle sue note il regista Luca De Fusco. «É certamente una persona la cui mente è una “stanza piena di gente”, come recita il formidabile libro su un caso di schizofrenia di Daniel Keyes, ovvero un “corpo senza nome” come dice lei stessa. Altrettanto certamente è un’animale di palcoscenico, visto che solo nella danza trova espressione di sé. Altro elemento sicuro è che Elma/Cia vive immersa nel vino e distingue poco i confini tra realtà, sogno, immaginazione ricordi. (…) Con Gianni Garrera abbiamo riscritto il primo atto immergendolo nelle ombre della danza e nei fumi dell’alcol e di ombre proiettate abbiamo anche distribuito gli altri due atti. Questa regia somiglia più al mio antico “ Vestire gli ignudi” del 2009, che ai miei più recenti Pirandello con Eros Pagni. Forse perché questo testo per la sua imperfezione mi sembra richieda un maggiore intervento del regista, forse perché la presenza di una prima attrice più giovane mi ha stimolato verso direzioni più eccentriche. Torno a lavorare con tutto il mio staff al completo, da Marta Crisolini Malatesta a Gigi Saccomandi, ai preziosi Alessandro Papa e Lucia Rocco. E con il mio staff musicale della Vertigo Dance Company, Ran Bagno e Noa e Rina Wertheim, per comporre uno spettacolo multimediale, composto di parola, danza, musica , proiezioni».
Venerdì 14 aprile alle ore 18 alla Sala Bartoli si terrà l’incontro di approfondimento sullo spettacolo “Come tu mi vuoi” in collaborazione con il Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste e condotto dal professor Paolo Quazzolo, storico del teatro e docente all’Università degli Studi di Trieste. Parteciperanno Lucia Lavia e gli interpreti dello spettacolo. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Lo spettacolo va in scena dal da giovedì 13 a al 15 aprile alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali e domenica 16 aprile alle ore 16. I posti disponibili si acquistano alla Biglietteria del Politeama Rossetti, negli altri punti vendita e circuiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia o tramite il sito del Teatro www.ilrossetti.it. Informazioni allo 040.3593511
Ecco “Come tu mi vuoi” di Luigi Pirandello, nuovo ed atteso appuntamento con la Stagione di Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che va in scena da giovedì 13 a domenica 16 aprile al Politeama Rossetti, produzione del Teatro Stabile dei Catania.
Ambientata fra la Berlino degli anni Venti e l’Italia, la commedia racchiude la summa del pensiero pirandelliano: i temi della maschera, delle verità multiple, dell’ipocrisia sociale si stratificano nei personaggi a partire dalla protagonista, indicata con l’emblematico nome de “L’Ignota”. La pièce vuole che la protagonista, enigmatica artista di cabaret a Berlino, sia l’amante di Salter, scrittore divorziato. Anche la figlia di lui è attratta dalla donna. Dall’Italia la raggiunge un uomo strano, che riconosce in lei una donna scomparsa dal Veneto dopo una violenza, durante la guerra. Il marito da un decennio non si dà pace di averla perduta, mentre gli altri parenti la credono morta. Attratta dall’idea di incarnare una personalità limpida e di liberarsi dalle trasgressioni della grande città, L’Ignota entra nella nuova vita e convince tutti, come se fosse “un corpo senza nome in attesa che qualcuno se lo prenda”: ma si rifiuta di proseguire quando sospetta che, dietro alla ricerca della moglie scomparsa, possa esserci non amore sincero ma l’interesse per un’eredità.
«Chi è veramente l’ignota' È Elma, la ballerina - cortigiana del primo atto o Cia la moglie borghese del secondo' Non dandole un nome neppure nel copione (si chiama appunto “L’ignota” ) Pirandello respinge la domanda che pure serpeggia per tutto il testo, un lavoro con momenti splendidi ma discontinuo, che abbiamo portato in scena convinti che non si possono rappresentare solo i pochi capolavori di Pirandello» scrive nelle sue note il regista Luca De Fusco. «É certamente una persona la cui mente è una “stanza piena di gente”, come recita il formidabile libro su un caso di schizofrenia di Daniel Keyes, ovvero un “corpo senza nome” come dice lei stessa. Altrettanto certamente è un’animale di palcoscenico, visto che solo nella danza trova espressione di sé. Altro elemento sicuro è che Elma/Cia vive immersa nel vino e distingue poco i confini tra realtà, sogno, immaginazione ricordi. (…) Con Gianni Garrera abbiamo riscritto il primo atto immergendolo nelle ombre della danza e nei fumi dell’alcol e di ombre proiettate abbiamo anche distribuito gli altri due atti. Questa regia somiglia più al mio antico “ Vestire gli ignudi” del 2009, che ai miei più recenti Pirandello con Eros Pagni. Forse perché questo testo per la sua imperfezione mi sembra richieda un maggiore intervento del regista, forse perché la presenza di una prima attrice più giovane mi ha stimolato verso direzioni più eccentriche. Torno a lavorare con tutto il mio staff al completo, da Marta Crisolini Malatesta a Gigi Saccomandi, ai preziosi Alessandro Papa e Lucia Rocco. E con il mio staff musicale della Vertigo Dance Company, Ran Bagno e Noa e Rina Wertheim, per comporre uno spettacolo multimediale, composto di parola, danza, musica , proiezioni».
Venerdì 14 aprile alle ore 18 alla Sala Bartoli si terrà l’incontro di approfondimento sullo spettacolo “Come tu mi vuoi” in collaborazione con il Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste e condotto dal professor Paolo Quazzolo, storico del teatro e docente all’Università degli Studi di Trieste. Parteciperanno Lucia Lavia e gli interpreti dello spettacolo. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Lo spettacolo va in scena dal da giovedì 13 a al 15 aprile alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali e domenica 16 aprile alle ore 16. I posti disponibili si acquistano alla Biglietteria del Politeama Rossetti, negli altri punti vendita e circuiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia o tramite il sito del Teatro www.ilrossetti.it. Informazioni allo 040.3593511