Tracce di scrittura
Tuesday 14.02.2023
– Sunday 05.03.2023
Sala comunale d'Arte
– Sunday 05.03.2023
Sala comunale d'Arte
Inaugura il giorno 14 febbraio 2023 alle ore 19, presso la Sala Comunale d'Arte di Trieste, la mostra personale di Rosalba Ruzzier dal titolo "Tracce di scrittura".
L'esposizione prende vita dal connubio tra la produzione dei libri d'artista di Ruzzier e una selezione delle sue opere pittoriche realizzate con tecnica mista su carta e su tela.
Formatasi presso gli atelier di Maestri triestini e presso la Scuola di Grafica di Venezia, Ruzzier sviluppa una ricerca ibrida tra grafica e pittura che pervade tutto il suo lavoro. Questa indagine in continuo sviluppo è elemento fondante del suo percorso artistico, nel corso del quale ha preso parte a esposizioni di calibro internazionale, personali e collettive, in tutta Europa.
La mostra personale "Tracce di scrittura" propone realizzazioni artistiche che interessano gli ultimi anni della sua produzione, accomunate da un filo che corre lungo tutto il suo percorso di lavoro: un ordito pittorico in cui le opere prendono forma calcando il confine tra narrazione e rappresentazione.
I lavori di Ruzzier si sviluppano a partire da tracce tangibili lasciate dall'esperienza nel vissuto dell'individuo che vengono poi rielaborate e ridefinite.
La genesi dell'opera è infatti da ricercarsi in una collezione di oggetti legati a ricordi e testimonianze passate: lettere, fotografie, appunti che l'autrice colleziona, lascia sedimentare nel tempo, e dai quali genera nuove identità.
Vi è uno studio filologico nel rapporto nuovo che si instaura con questi elementi, i lasciti si fanno depositari non solo dell'esperienza originale ma anche di quelle a cui sono legati nella loro nuova e differente veste. Sono tracce di vissuto ma anche oggetti che vengono caricati della nuova interpretazione e dei nuovi significati che, oggi, a essi si possono legare attraverso uno sguardo altro.
All'interno della mostra, come fossimo in un tortuoso sentiero, osserviamo indizi lasciati da chi prima di noi ha attraversato questi luoghi. Il nostro cammino è distinto dal loro eppure, proprio attraverso quei segni che non ci appartengono, è possibile individuare una via altra.
Ci si prende il tempo di soffermarsi sui libri, di sfogliarli o districarli, di cogliere in essi un riferimento, quella suggestione che è chiarificatrice solo per colui che la osserva, che conduce a una individuale interpretazione e a intraprendere un nuovo percorso.
Il libro dialoga con l'opera pittorica in uno scambio discrezionale che può essere colto solo nell'individualità del fruitore.
L'invito al visitatore è quello di porre l'attenzione sui rimandi, sulle tracce che vengono lasciate e a cui l'autrice, con commistione di tecniche pittoriche, grafiche, incisorie e legatorie, conferisce nuova identità.
La mostra è visitabile, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, a partire dal 15 febbraio al 5 marzo 2023, con orario feriale e festivo: 10_13 e 17_20.
Info: eos.edizioni@gmail.com
L'esposizione prende vita dal connubio tra la produzione dei libri d'artista di Ruzzier e una selezione delle sue opere pittoriche realizzate con tecnica mista su carta e su tela.
Formatasi presso gli atelier di Maestri triestini e presso la Scuola di Grafica di Venezia, Ruzzier sviluppa una ricerca ibrida tra grafica e pittura che pervade tutto il suo lavoro. Questa indagine in continuo sviluppo è elemento fondante del suo percorso artistico, nel corso del quale ha preso parte a esposizioni di calibro internazionale, personali e collettive, in tutta Europa.
La mostra personale "Tracce di scrittura" propone realizzazioni artistiche che interessano gli ultimi anni della sua produzione, accomunate da un filo che corre lungo tutto il suo percorso di lavoro: un ordito pittorico in cui le opere prendono forma calcando il confine tra narrazione e rappresentazione.
I lavori di Ruzzier si sviluppano a partire da tracce tangibili lasciate dall'esperienza nel vissuto dell'individuo che vengono poi rielaborate e ridefinite.
La genesi dell'opera è infatti da ricercarsi in una collezione di oggetti legati a ricordi e testimonianze passate: lettere, fotografie, appunti che l'autrice colleziona, lascia sedimentare nel tempo, e dai quali genera nuove identità.
Vi è uno studio filologico nel rapporto nuovo che si instaura con questi elementi, i lasciti si fanno depositari non solo dell'esperienza originale ma anche di quelle a cui sono legati nella loro nuova e differente veste. Sono tracce di vissuto ma anche oggetti che vengono caricati della nuova interpretazione e dei nuovi significati che, oggi, a essi si possono legare attraverso uno sguardo altro.
All'interno della mostra, come fossimo in un tortuoso sentiero, osserviamo indizi lasciati da chi prima di noi ha attraversato questi luoghi. Il nostro cammino è distinto dal loro eppure, proprio attraverso quei segni che non ci appartengono, è possibile individuare una via altra.
Ci si prende il tempo di soffermarsi sui libri, di sfogliarli o districarli, di cogliere in essi un riferimento, quella suggestione che è chiarificatrice solo per colui che la osserva, che conduce a una individuale interpretazione e a intraprendere un nuovo percorso.
Il libro dialoga con l'opera pittorica in uno scambio discrezionale che può essere colto solo nell'individualità del fruitore.
L'invito al visitatore è quello di porre l'attenzione sui rimandi, sulle tracce che vengono lasciate e a cui l'autrice, con commistione di tecniche pittoriche, grafiche, incisorie e legatorie, conferisce nuova identità.
La mostra è visitabile, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, a partire dal 15 febbraio al 5 marzo 2023, con orario feriale e festivo: 10_13 e 17_20.
Info: eos.edizioni@gmail.com
Sala Comunale d’Arte
Piazza Unità d’Italia, 4
34100 Trieste
Piazza Unità d’Italia, 4
34100 Trieste