Amanti infelici
Monday 19.07.2021
– Friday 23.07.2021
– Friday 23.07.2021
Parte lunedì 19 luglio alle ore 19 (e prosegue ogni giorno fino a venerdì 23) il secondo ciclo di performance itineranti proposto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Trieste, intitolato “Amanti infelici”.
L’iniziativa intreccia il talento degli attori dello Stabile alla profonda competenza di un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo triestino, alle potenzialità della bellezza e della storia della città.
“Amanti infelici” si snoda dal Molo Bersaglieri (davanti alla Stazione Marittima) a Piazza Cavana, Piazza Unità, Via Cassa di Risparmio, Ponterosso, la Chiesa Luterana, sino ad arrivare alla Stazione Centrale, evocando trame e vicende di amori contrastati e tormenti del cuore dagli esiti spesso – ma non sempre – sciagurati. Dal poetico e triste idillio di Massimiliano e Carlotta al mistero degli Sposi di via Rossetti, a tante storie che nel tempo hanno fatto palpitare i cuori sullo sfondo di Trieste.
A condurre i racconti sono i ricercatori universitari Sara Caretta, Enrica Milanese, Marta Maria Ricci e Alessandro Valenti, assieme agli attori dello Stabile Zoe Pernici e Yuri D’Agostino.
«Da un paio d’anni è attivo, presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, un gruppo di ricerca ibrido (docenti e studenti) che si sta impegnando con passione in un nuovo progetto» spiegano Laura Pelaschiar e Paolo Quazzolo docenti rispettivamente di Letteratura inglese e di Storia del Teatro all’Università di Trieste, che hanno curano i tour assieme al loro gruppo di ricerca. «Si tratta di una nuova visione in cui i luoghi vengono letti o interpretati come fossero testi letterari che evocano storie, personaggi, atmosfere. Rispetto un tradizionale giro turistico, ove la guida illustra le bellezze storico-artistiche della città, il narraturismo (termine che nasce dalla fusione di "letteraturismo" e “narrazione") opera in strade e luoghi che diventano spazi narrativi paragonabili a capitoli di un racconto o di uno script; sono palcoscenici naturali di storie e cronache realmente accadute (eventi e personaggi storici) e finzionali (ovvero presenti in opere di fiction letteraria). Si prediligono luoghi non presenti nei percorsi turistici tradizionali, ma possono anche presentare e parlare dei luoghi classici in maniera del tutto inedita. Il direttore del Teatro Stabile Paolo Valerio ha colto il potenziale performativo di questa idea e ha così voluto avviare la collaborazione».
I biglietti sono in vendita a euro 8 (interi) e a euro 5 (ridotto abbonati al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia) alla Biglietteria del Politeama Rossetti e al Ticket Point di Corso Italia. Si consiglia l’acquisto in prevendita (accesso consentito a 15 persone in ogni tour).
Info presso il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia tel 040.3593111 e www.ilrossetti.it
L’iniziativa intreccia il talento degli attori dello Stabile alla profonda competenza di un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo triestino, alle potenzialità della bellezza e della storia della città.
“Amanti infelici” si snoda dal Molo Bersaglieri (davanti alla Stazione Marittima) a Piazza Cavana, Piazza Unità, Via Cassa di Risparmio, Ponterosso, la Chiesa Luterana, sino ad arrivare alla Stazione Centrale, evocando trame e vicende di amori contrastati e tormenti del cuore dagli esiti spesso – ma non sempre – sciagurati. Dal poetico e triste idillio di Massimiliano e Carlotta al mistero degli Sposi di via Rossetti, a tante storie che nel tempo hanno fatto palpitare i cuori sullo sfondo di Trieste.
A condurre i racconti sono i ricercatori universitari Sara Caretta, Enrica Milanese, Marta Maria Ricci e Alessandro Valenti, assieme agli attori dello Stabile Zoe Pernici e Yuri D’Agostino.
«Da un paio d’anni è attivo, presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, un gruppo di ricerca ibrido (docenti e studenti) che si sta impegnando con passione in un nuovo progetto» spiegano Laura Pelaschiar e Paolo Quazzolo docenti rispettivamente di Letteratura inglese e di Storia del Teatro all’Università di Trieste, che hanno curano i tour assieme al loro gruppo di ricerca. «Si tratta di una nuova visione in cui i luoghi vengono letti o interpretati come fossero testi letterari che evocano storie, personaggi, atmosfere. Rispetto un tradizionale giro turistico, ove la guida illustra le bellezze storico-artistiche della città, il narraturismo (termine che nasce dalla fusione di "letteraturismo" e “narrazione") opera in strade e luoghi che diventano spazi narrativi paragonabili a capitoli di un racconto o di uno script; sono palcoscenici naturali di storie e cronache realmente accadute (eventi e personaggi storici) e finzionali (ovvero presenti in opere di fiction letteraria). Si prediligono luoghi non presenti nei percorsi turistici tradizionali, ma possono anche presentare e parlare dei luoghi classici in maniera del tutto inedita. Il direttore del Teatro Stabile Paolo Valerio ha colto il potenziale performativo di questa idea e ha così voluto avviare la collaborazione».
I biglietti sono in vendita a euro 8 (interi) e a euro 5 (ridotto abbonati al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia) alla Biglietteria del Politeama Rossetti e al Ticket Point di Corso Italia. Si consiglia l’acquisto in prevendita (accesso consentito a 15 persone in ogni tour).
Info presso il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia tel 040.3593111 e www.ilrossetti.it