WeFood
Thursday 22.10.2020
Castello di Miramare
Castello di Miramare
Si presenta a al Museo storico e il Parco del Castello di Miramare WeFood, il percorso di cultura enogastronomica che dall’Emilia al Friuli Venezia Giulia aprirà le porte di 30 Fabbriche del Gusto
Nelle cucine del Castello, aperte per l’occasione, lo show cooking di Matteo Metullio Evento a invito per la stampa e le aziende partecipanti
Il piacere della tavola non si ferma, neanche in tempo di Covid. Sabato 31 ottobre e domenica 1° novembre trenta Fabbriche del Gusto dall’Emilia al Friuli Venezia Giulia aprono le porte per We Food, nel pieno rispetto di stringenti norme di sicurezza. La manifestazione, che permette di scoprire i segreti dell’enogastronomia di qualità con visite guidate, laboratori e degustazioni, sarà presentata giovedì 22 ottobre alle ore 11 nella Sala del Trono del Castello di Miramare. Per l’occasione saranno aperte in esclusiva le cucine ottocentesche del Castello dove lo chef dell’Harry’s Matteo Metullio, unica stella Michelin di Trieste, si esibirà in uno show cooking dalle reminiscenze asburgiche. Le cucine non saranno aperte al pubblico per lo show cooking ma esclusivamente ai partecipanti alla conferenza stampa e alle “Fabbriche del gusto”. Il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare si propone quindi anche come riferimento per la cultura enogastronomica del Friuli Venezia Giulia, ospitando una presentazione che propone le eccellenze dell’agroalimentare di un vasto territorio: cantine, distillerie, produzioni di birre artigianali, caseifici, salumifici, laboratori di cioccolato e dolci tipici, produttori di paste alimentari e di farine sparsi tra l’Emilia, il Veneto, Il Trentino e quest’anno, grazie alla collaborazione con PromoTurismoFVG, anche il Friuli Venezia Giulia. Alla conferenza stampa interverranno le imprese del Friuli Venezia Giulia che apriranno le loro porte come “Fabbriche del Gusto” in occasione di WeFood. La manifestazione è promossa da ItalyPost, curata da Goodnet, con la partnership di PromoturismoFVG con Strada Vino e Sapori Friuli Venezia Giulia, Berto’s, Grana Padano, Lattebusche, Rigoni di Asiago, e con la collaborazione per il Triveneto della Guida “Venezie A Tavola”.
Nelle cucine del Castello, aperte per l’occasione, lo show cooking di Matteo Metullio Evento a invito per la stampa e le aziende partecipanti
Il piacere della tavola non si ferma, neanche in tempo di Covid. Sabato 31 ottobre e domenica 1° novembre trenta Fabbriche del Gusto dall’Emilia al Friuli Venezia Giulia aprono le porte per We Food, nel pieno rispetto di stringenti norme di sicurezza. La manifestazione, che permette di scoprire i segreti dell’enogastronomia di qualità con visite guidate, laboratori e degustazioni, sarà presentata giovedì 22 ottobre alle ore 11 nella Sala del Trono del Castello di Miramare. Per l’occasione saranno aperte in esclusiva le cucine ottocentesche del Castello dove lo chef dell’Harry’s Matteo Metullio, unica stella Michelin di Trieste, si esibirà in uno show cooking dalle reminiscenze asburgiche. Le cucine non saranno aperte al pubblico per lo show cooking ma esclusivamente ai partecipanti alla conferenza stampa e alle “Fabbriche del gusto”. Il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare si propone quindi anche come riferimento per la cultura enogastronomica del Friuli Venezia Giulia, ospitando una presentazione che propone le eccellenze dell’agroalimentare di un vasto territorio: cantine, distillerie, produzioni di birre artigianali, caseifici, salumifici, laboratori di cioccolato e dolci tipici, produttori di paste alimentari e di farine sparsi tra l’Emilia, il Veneto, Il Trentino e quest’anno, grazie alla collaborazione con PromoTurismoFVG, anche il Friuli Venezia Giulia. Alla conferenza stampa interverranno le imprese del Friuli Venezia Giulia che apriranno le loro porte come “Fabbriche del Gusto” in occasione di WeFood. La manifestazione è promossa da ItalyPost, curata da Goodnet, con la partnership di PromoturismoFVG con Strada Vino e Sapori Friuli Venezia Giulia, Berto’s, Grana Padano, Lattebusche, Rigoni di Asiago, e con la collaborazione per il Triveneto della Guida “Venezie A Tavola”.