Discorso sul mito, l'amore
Friday 14.02.2020
Hangar Teatri
Hangar Teatri
Hangar Teatri ospiterà Discorso Sul Mito, una serie di racconti incentrati sulle vicende della mitologia classica da un punto di vista inusuale, venerdì 14 febbraio alle 20.30
Il fulcro della narrazione sono dèi e uomini, con le loro forti passioni e i sentimenti, le peripezie e le disavventure, gli amori e le metamorfosi, perché le vicissitudini dell’uomo sono sempre state le medesime fin dall’antichità, ed è bene ogni tanto ricordare il passato, con cui abbiamo molto da condividere.
Discorso Sul Mito consiste in una serie di spettacoli, ognuno con un tema specifico. Ciascun racconto è un capitolo a sé, indipendente ma allo stesso tempo correlato agli altri, al fine di costruire un unico grande racconto in continua evoluzione che dia un quadro completo della variegata umanità che abita il mondo. Il pubblico, infatti, è molto ampio, sia per età che estrazione culturale, e chiunque può ritrovare una parte di sé nello spettacolo: ci si può immergere nelle vicende di Orfeo o in quelle di Euridice, si può immaginare di essere Zeus o una delle sue vittime. Coraggio, codardia, desiderio di affrontare o farsi sconfiggere dalle proprie paure, l’umanità viene raccontata attraverso il filtro di storie antichissime.
Sul palco ci sarà un solo attore che metterà in scena i racconti della mitologia antica classica, e lo farà a braccio usando come soli strumenti la sua voce, il suo corpo, un taccuino e un carillon. L’idea nasce da un’esperienza di Vittorio Continelli. I nonni gli raccontavano i miti dell’antichità per spiegare i più disparati argomenti e rispondere alle domande più difficili, il tutto attraverso la meraviglia che queste narrazioni portano con loro.
Vittorio Continelli nasce a Ostuni nel 1975 ed è attore, autore e regista teatrale. Negli anni ha collaborato con le compagnie Teatro Minimo, La Luna Nel Letto, il Teatro dei Venti, la Città del Teatro di Cascina e altre. Ha diretto, tra gli altri, La stanza di Aracne nel 2019, Let There Be love nel 2012, lavorando anche per il cinema e la tv. Nel 2001 ha vinto il premio per la miglior regia al concorso Ettore Petrolini con Supplici.
Il costo del biglietto intero è 12 euro, ridotto 8 euro. Il ridotto si intende per soci Teatro degli Sterpi, under 18, studenti universitari e over 65.
Per informazioni e prenotazioni: info@teatrodeglisterpi.org | +39 388 3980768 | hangarteatri.com
La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Apertura al pubblico del teatro mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Il fulcro della narrazione sono dèi e uomini, con le loro forti passioni e i sentimenti, le peripezie e le disavventure, gli amori e le metamorfosi, perché le vicissitudini dell’uomo sono sempre state le medesime fin dall’antichità, ed è bene ogni tanto ricordare il passato, con cui abbiamo molto da condividere.
Discorso Sul Mito consiste in una serie di spettacoli, ognuno con un tema specifico. Ciascun racconto è un capitolo a sé, indipendente ma allo stesso tempo correlato agli altri, al fine di costruire un unico grande racconto in continua evoluzione che dia un quadro completo della variegata umanità che abita il mondo. Il pubblico, infatti, è molto ampio, sia per età che estrazione culturale, e chiunque può ritrovare una parte di sé nello spettacolo: ci si può immergere nelle vicende di Orfeo o in quelle di Euridice, si può immaginare di essere Zeus o una delle sue vittime. Coraggio, codardia, desiderio di affrontare o farsi sconfiggere dalle proprie paure, l’umanità viene raccontata attraverso il filtro di storie antichissime.
Sul palco ci sarà un solo attore che metterà in scena i racconti della mitologia antica classica, e lo farà a braccio usando come soli strumenti la sua voce, il suo corpo, un taccuino e un carillon. L’idea nasce da un’esperienza di Vittorio Continelli. I nonni gli raccontavano i miti dell’antichità per spiegare i più disparati argomenti e rispondere alle domande più difficili, il tutto attraverso la meraviglia che queste narrazioni portano con loro.
Vittorio Continelli nasce a Ostuni nel 1975 ed è attore, autore e regista teatrale. Negli anni ha collaborato con le compagnie Teatro Minimo, La Luna Nel Letto, il Teatro dei Venti, la Città del Teatro di Cascina e altre. Ha diretto, tra gli altri, La stanza di Aracne nel 2019, Let There Be love nel 2012, lavorando anche per il cinema e la tv. Nel 2001 ha vinto il premio per la miglior regia al concorso Ettore Petrolini con Supplici.
Il costo del biglietto intero è 12 euro, ridotto 8 euro. Il ridotto si intende per soci Teatro degli Sterpi, under 18, studenti universitari e over 65.
Per informazioni e prenotazioni: info@teatrodeglisterpi.org | +39 388 3980768 | hangarteatri.com
La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Apertura al pubblico del teatro mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo.