Fùtbol, miti e leggende del calcio sudamericano
Saturday 01.02.2020
Hangar Teatri
Hangar Teatri
Sabato 1 febbraio alle ore 20.30 andrà in scena in Hangar Teatri “Fútbol, miti e leggende del calcio sudamericano”, una pièce di teatro a leggio su due calciatori che hanno avuto il coraggio di andare contro le regole per un bene più grande di loro.
Saper dire di no ed opporsi in certe situazioni difficili non è una qualità che tutti hanno. Bisogna avere l’ardire di rischiare per un bene più grande di noi. Questo viene raccontato nello spettacolo, attraverso le storie di Carlos Caszely e Obdulio Varela.
Lo spettacolo è suddiviso in due atti, una per ogni personaggio trattato. La prima è intitolata “Carlos Caszely, l’uomo che si rifiutò di stringere la mano a Pinochet”. Il calciatore, soprannominato “Rey del metro cuadrado”, è noto per la sua dichiarata opposizione al regime dittatoriale di Augusto Pinochet: nel 1988 in Cile viene indetto un referendum popolare per determinare la conferma del dittatore alla guida del Paese, e i sondaggi rimangono incerti finché Caszely, ancora una figura di rilievo dopo la cessazione dell’attività agonistica, decide di schierarsi per il no pubblicamente. Si racconterà di questo evento partendo dal colpo di stato dell’11 settembre 1973.
La seconda parte tratta, invece, le vicende di Obdulio Varela, calciatore uruguaiano capitano della sua nazionale ai mondiali del 1950. Dopo aver guidato uno sciopero dei calciatori lungo ben sette mesi, fu uno dei protagonisti ed attori principali del celebre Maracanazo. Nei mondiali del 1950, i primi dopo l’interruzione dovuta alla Seconda Guerra Mondiale, fu in grado di guidare la sua squadra, contro ogni pronostico, alla vittoria della Coppa contro i padroni di casa del Brasile: il tutto nello stadio degli avversari e con duecentomila spettatori brasiliani presenti.
La pièce è composta da una serie di letture accompagnate da musiche dal vivo a cura dell’orchestra Bachiblafax, diretta dal maestro Marco Vilevich, che esegue, fra una lettura e l’altra, brani della tradizione musicale sudamericana.
L’autore è Giuseppe Vergara, noto anche per la parallela attività di scrittura narrativa. Il suo romanzo “Primavera di sangue” è stato presentato alle edizioni 2017 di Mittelibro a Cividale, di Book City a Milano e all’edizione 2018 di èStoria a Gorizia. Il suo spettacolo “Lipa” è stato replicato più volte a Trieste e provincia, mentre “Fútbol, miti e leggende del calcio sudamericano” ha esordito nel giugno 2018 e continua le repliche.
Gli attori Andrea Salvo e Luca Giustolisi hanno fatto parte per anni della compagnia teatrale di Teatro Incontro e ora si dedicano soprattutto a letture di testi dal vivo.
L’orchestra Bachibaflax vanta una lunga esperienza di concerti dal vivo e come colonna sonora di eventi teatrali e reading. Oltre che con Giuseppe Vergara hanno collaborato più volte con il pittore e poeta Ugo Pierri e con Mario Andolina nello spettacolo “Diari da Mosul”.
Saper dire di no ed opporsi in certe situazioni difficili non è una qualità che tutti hanno. Bisogna avere l’ardire di rischiare per un bene più grande di noi. Questo viene raccontato nello spettacolo, attraverso le storie di Carlos Caszely e Obdulio Varela.
Lo spettacolo è suddiviso in due atti, una per ogni personaggio trattato. La prima è intitolata “Carlos Caszely, l’uomo che si rifiutò di stringere la mano a Pinochet”. Il calciatore, soprannominato “Rey del metro cuadrado”, è noto per la sua dichiarata opposizione al regime dittatoriale di Augusto Pinochet: nel 1988 in Cile viene indetto un referendum popolare per determinare la conferma del dittatore alla guida del Paese, e i sondaggi rimangono incerti finché Caszely, ancora una figura di rilievo dopo la cessazione dell’attività agonistica, decide di schierarsi per il no pubblicamente. Si racconterà di questo evento partendo dal colpo di stato dell’11 settembre 1973.
La seconda parte tratta, invece, le vicende di Obdulio Varela, calciatore uruguaiano capitano della sua nazionale ai mondiali del 1950. Dopo aver guidato uno sciopero dei calciatori lungo ben sette mesi, fu uno dei protagonisti ed attori principali del celebre Maracanazo. Nei mondiali del 1950, i primi dopo l’interruzione dovuta alla Seconda Guerra Mondiale, fu in grado di guidare la sua squadra, contro ogni pronostico, alla vittoria della Coppa contro i padroni di casa del Brasile: il tutto nello stadio degli avversari e con duecentomila spettatori brasiliani presenti.
La pièce è composta da una serie di letture accompagnate da musiche dal vivo a cura dell’orchestra Bachiblafax, diretta dal maestro Marco Vilevich, che esegue, fra una lettura e l’altra, brani della tradizione musicale sudamericana.
L’autore è Giuseppe Vergara, noto anche per la parallela attività di scrittura narrativa. Il suo romanzo “Primavera di sangue” è stato presentato alle edizioni 2017 di Mittelibro a Cividale, di Book City a Milano e all’edizione 2018 di èStoria a Gorizia. Il suo spettacolo “Lipa” è stato replicato più volte a Trieste e provincia, mentre “Fútbol, miti e leggende del calcio sudamericano” ha esordito nel giugno 2018 e continua le repliche.
Gli attori Andrea Salvo e Luca Giustolisi hanno fatto parte per anni della compagnia teatrale di Teatro Incontro e ora si dedicano soprattutto a letture di testi dal vivo.
L’orchestra Bachibaflax vanta una lunga esperienza di concerti dal vivo e come colonna sonora di eventi teatrali e reading. Oltre che con Giuseppe Vergara hanno collaborato più volte con il pittore e poeta Ugo Pierri e con Mario Andolina nello spettacolo “Diari da Mosul”.