Lorenzo Capello 4tet
Friday 13.12.2019
Hangar Teatri
Hangar Teatri
Venerdì 13 dicembre alle 20.30 salirà sul palco di Hangar Teatri il Lorenzo Capello Quartet, in un concerto tra musica e ironia.
Il progetto musicale di Lorenzo Capello, musicista con già due album all’attivo, prende forma da un suo desiderio: riuscire a realizzare un disco di improvvisazione, per distaccarsi dalla monotonia di una musica che parte da elementi più scritti e ragionati.
Il quartetto nasce grazie a un crowdfunding che mette insieme quattro musicisti improvvisatori, che sono però anche amici fidati. È proprio questo un tratto fondamentale del gruppo, il cui ingranaggio artistico è ben oliato, fattore che favorisce l’improvvisazione musicale.
Pizze A Domicidio, invece, è il frutto di un giorno intero passato in studio a registrare, secondo un approccio molto libero e disinibito. Il disco presenta una dozzina di pezzi musicali in diverse combinazioni nati in maniera del tutto spontanea suonando e ascoltandosi a vicenda. È la musica al centro di tutto, e null’altro. Ovviamente, non si tratta neanche di improvvisazione sregolata, poiché l’obiettivo perseguito da Capello e i suoi colleghi è l’autosufficienza artistica dei brani, raggiunta tramite l’idea di instant composing che richiede grande creatività, spontaneità ed inventiva.
Il concerto sarà un momento decisamente allegro e rilassato, la musica guiderà gli ascoltatori che si troveranno in bilico fra jazz (o nonancorajazz') improvvisato e stravaganti momenti di non facile umorismo: ai musicisti infatti piace improvvisare e spesso anche ridono alle battute del frontman, Lorenzo Capello che no, non è parente dell’allenatore.
Lorenzo Capello ha già un lungo passato come musicista. Nel 2012 pubblica Il Partenzista con la Orange Home Records, disco di dieci composizioni di cui due reinterpretazioni celebri, “Burma Shave” di Tom Waits e “The auld triangle” dei Dubliners. Si percepisce grande libertà all’interno di tutto il disco, sintomo di un intento quasi innato di vivere la musica nella maniera più libera possibile da parte dell’autore.
Nel 2014, invece, esce Dagli Appendini alle Ante, disco autoprodotto con l’aiuto di Raffaele Abbate che racconta il viaggio all’interno di un armadio. Il tutto è la naturale prosecuzione del primo lavoro ed è anch’esso caratterizzato da grande libertà artistica.
Il 13 dicembre si presenta il nuovo disco dal vivo, ovviamente improvvisando altre cose con la stessa idea in testa, e nelle mani.
Il costo del biglietto intero è 12 euro, ridotto 8 euro. Il ridotto si intende per soci Teatro degli Sterpi, under 18, studenti universitari e over 65.
Il progetto musicale di Lorenzo Capello, musicista con già due album all’attivo, prende forma da un suo desiderio: riuscire a realizzare un disco di improvvisazione, per distaccarsi dalla monotonia di una musica che parte da elementi più scritti e ragionati.
Il quartetto nasce grazie a un crowdfunding che mette insieme quattro musicisti improvvisatori, che sono però anche amici fidati. È proprio questo un tratto fondamentale del gruppo, il cui ingranaggio artistico è ben oliato, fattore che favorisce l’improvvisazione musicale.
Pizze A Domicidio, invece, è il frutto di un giorno intero passato in studio a registrare, secondo un approccio molto libero e disinibito. Il disco presenta una dozzina di pezzi musicali in diverse combinazioni nati in maniera del tutto spontanea suonando e ascoltandosi a vicenda. È la musica al centro di tutto, e null’altro. Ovviamente, non si tratta neanche di improvvisazione sregolata, poiché l’obiettivo perseguito da Capello e i suoi colleghi è l’autosufficienza artistica dei brani, raggiunta tramite l’idea di instant composing che richiede grande creatività, spontaneità ed inventiva.
Il concerto sarà un momento decisamente allegro e rilassato, la musica guiderà gli ascoltatori che si troveranno in bilico fra jazz (o nonancorajazz') improvvisato e stravaganti momenti di non facile umorismo: ai musicisti infatti piace improvvisare e spesso anche ridono alle battute del frontman, Lorenzo Capello che no, non è parente dell’allenatore.
Lorenzo Capello ha già un lungo passato come musicista. Nel 2012 pubblica Il Partenzista con la Orange Home Records, disco di dieci composizioni di cui due reinterpretazioni celebri, “Burma Shave” di Tom Waits e “The auld triangle” dei Dubliners. Si percepisce grande libertà all’interno di tutto il disco, sintomo di un intento quasi innato di vivere la musica nella maniera più libera possibile da parte dell’autore.
Nel 2014, invece, esce Dagli Appendini alle Ante, disco autoprodotto con l’aiuto di Raffaele Abbate che racconta il viaggio all’interno di un armadio. Il tutto è la naturale prosecuzione del primo lavoro ed è anch’esso caratterizzato da grande libertà artistica.
Il 13 dicembre si presenta il nuovo disco dal vivo, ovviamente improvvisando altre cose con la stessa idea in testa, e nelle mani.
Il costo del biglietto intero è 12 euro, ridotto 8 euro. Il ridotto si intende per soci Teatro degli Sterpi, under 18, studenti universitari e over 65.