Canto di Natale
Friday 13.12.2019
– Sunday 29.12.2019
Politeama Rossetti
– Sunday 29.12.2019
Politeama Rossetti
«In un’epoca “social” dove la velocità è tutto e l’unica cosa che sembra contare è l’essere sempre “connessi” con tutto e tutti, per fortuna rimangono i “classici” a farci rallentare, a farci ricordare quei valori fondamentali che la velocità del vivere moderno ci fa talvolta perdere di vista. E allora, forse, scopriamo l’altro, quello vicino a noi che la velocità e l’egoismo non ci avevano mai consentito di conoscere. Questa dovrebbe essere la vera connessione col mondo e i classici ci aiutano a non perdere di vistale grandi possibilità dell’animo umano» scrive Luciano Pasini,direttore della Scuola StarTs Lab che è molto apprezzata per il lavoro di formazione al teatro dei ragazzi e per i tanti piacevoli spettacoli realizzati con protagonisti i giovani allievi attori.
Ma Pasini non è un semplice direttore: è l’anima dei progetti della scuola, nonché il regista e il riferimento nella creazione dei saggi che – dopo una stagione di lavoro con i ragazzi – germogliano in veri e propri spettacoli inseriti nella programmazione del Teatro Stabile, adatti al pubblico dei “coetanei”, delle scuole, e non solo. La necessità e l’attenzione che il regista esprime verso i classici, si traducono quest’anno in una pièce dal fondamentale messaggio di apertura verso il prossimo, “Canto di Natale. Buon Natale Mister Scrooge!” liberamente tratto da “A Christmas Carol” di Charles Dickens. Grazie al prezioso contributo formativo assicurato da Noemi Calzolari per l’educazione al linguaggio e Daniela Ferletta per l’educazione musicale, gli allievi interpretano lo spettacolo recitando, cantando, muovendosi in scena a 360 gradi. Il loro lavoro è dunque ricco di contaminazioni e volto a una comunicazione piena, fresca, spontanea e moderna, senza nulla perdere della serietà con cui i ragazzi si accostano al “mestiere dell’attore” né del senso profondo dell’originale dickensiano.
Il romanzo forse più celebre dell’autore britannico, “A Christmas Carol” è stato pubblicato a metà Ottocento e pur essendo una delle favole natalizie più amate al mondo, diffonde anche una potente critica alla società dell’epoca e un universale monito a guardare con sensibilità e generosità chi ci circonda. Un esempio di letteratura adatta ai giovani, di altissimo livello e portatrice di input fondamentali per la riflessione.
Dopo successi molto amati – da “Il Mago di Oz” al “Gian Burrasca”, da “Ventimila leghe sotto i mari” al più recente “Un’altra Cenerentola” – susciterà dunque attesa anche questo titolo, che si inserisce perfettamente nell’offerta del periodo natalizio.
Ma Pasini non è un semplice direttore: è l’anima dei progetti della scuola, nonché il regista e il riferimento nella creazione dei saggi che – dopo una stagione di lavoro con i ragazzi – germogliano in veri e propri spettacoli inseriti nella programmazione del Teatro Stabile, adatti al pubblico dei “coetanei”, delle scuole, e non solo. La necessità e l’attenzione che il regista esprime verso i classici, si traducono quest’anno in una pièce dal fondamentale messaggio di apertura verso il prossimo, “Canto di Natale. Buon Natale Mister Scrooge!” liberamente tratto da “A Christmas Carol” di Charles Dickens. Grazie al prezioso contributo formativo assicurato da Noemi Calzolari per l’educazione al linguaggio e Daniela Ferletta per l’educazione musicale, gli allievi interpretano lo spettacolo recitando, cantando, muovendosi in scena a 360 gradi. Il loro lavoro è dunque ricco di contaminazioni e volto a una comunicazione piena, fresca, spontanea e moderna, senza nulla perdere della serietà con cui i ragazzi si accostano al “mestiere dell’attore” né del senso profondo dell’originale dickensiano.
Il romanzo forse più celebre dell’autore britannico, “A Christmas Carol” è stato pubblicato a metà Ottocento e pur essendo una delle favole natalizie più amate al mondo, diffonde anche una potente critica alla società dell’epoca e un universale monito a guardare con sensibilità e generosità chi ci circonda. Un esempio di letteratura adatta ai giovani, di altissimo livello e portatrice di input fondamentali per la riflessione.
Dopo successi molto amati – da “Il Mago di Oz” al “Gian Burrasca”, da “Ventimila leghe sotto i mari” al più recente “Un’altra Cenerentola” – susciterà dunque attesa anche questo titolo, che si inserisce perfettamente nell’offerta del periodo natalizio.