Pinocchio Reloaded
Thursday 20.02.2020
– Monday 24.02.2020
Politeama Rossetti
– Monday 24.02.2020
Politeama Rossetti
Sospesi gli spettacoli al Politeama Rossetti nella settimana dal 24 febbraio al 1° marzo
La musica trascinante di Edoardo Bennato e l’intuizione registica di Maurizio Colombi generano un nuovo musical, che avrà l’atmosfera di una favola avveniristica e conquisterà il pubblico di ogni età. C’è da attenderselo da un artista fantasioso come Colombi, che ha al proprio attivo successi molto applauditi anche dal pubblico dello Stabile regionale, fra cui ricordiamo “We Will Rock You” e “Peter Pan”, un campione d’incassi – quest’ultimo – con più di un milione di biglietti venduti in 12 anni e rimasto costantemente in tournée dal 2006 al 2018.
Come “Peter Pan” – che è stata la prima opera musicale tratta da Combi da un concept-album –anche la nuova impresa di “Pinocchio Reloaded - favola di un burattino senza fili” nasce da un simile percorso creativo, basandosi sullo storico album di Bennato “Burattino senza fili”.
Lo spettacolo rivisita in modo surreale e pinteriano la famosissima favola di Carlo Collodi e attraverso le vicende che accadono ai protagonisti, intende far riflettere sulla possibilità di compiere scelte diverse al fine di vivere una realtà slegata dai fili che la società, per prima, impone.
Siamo burattini o burattinai' Siamo liberi o solo convinti di esserlo' Sapremmo vivere senza le limitazioni dei fili che regolano i nostri rapporti interpersonali, oppure abbiamo bisogno di essi per sentirci a nostro agio nella società' Il musical pone queste domande e si sviluppa in un potente inno alla libertà, alla ribellione dalle convenzioni, in una favola d’amore e di musica.
Le canzoni di Edoardo Bennato si arricchiscono di sfumature contemporanee, dal rock alla house music fino al rap grazie ad inediti arrangiamenti e alla scelta di un sound fuori dalla tradizione del musical, che reinventa l’album secondo canoni contemporanei. Basti anticipare che il viaggio di Pinocchio verso l’autonomia è immaginato dagli autori come un rave party con tanto di DJ e coreografie postmoderne che esprimono la sofferenza, la rabbia, l’amore dei personaggi in quadri suggestivi. In questo show, percorso dal brivido adolescenziale della ribellione e della forza irruente del primo amore, anche i protagonisti – pur restando coerenti nel loro senso profondo – riverberano di nuove luci: fra il burattino Pinocchio e Lucignolo (che qui è una ragazza, trasgressiva e indomita) si accende infatti quell’amore che libera i personaggi da inutili costrizioni e li fa volare liberi tra acrobazie aeree, salti nel vuoto e folli voli in cui leggere una metafora dei sentimenti.
La musica trascinante di Edoardo Bennato e l’intuizione registica di Maurizio Colombi generano un nuovo musical, che avrà l’atmosfera di una favola avveniristica e conquisterà il pubblico di ogni età. C’è da attenderselo da un artista fantasioso come Colombi, che ha al proprio attivo successi molto applauditi anche dal pubblico dello Stabile regionale, fra cui ricordiamo “We Will Rock You” e “Peter Pan”, un campione d’incassi – quest’ultimo – con più di un milione di biglietti venduti in 12 anni e rimasto costantemente in tournée dal 2006 al 2018.
Come “Peter Pan” – che è stata la prima opera musicale tratta da Combi da un concept-album –anche la nuova impresa di “Pinocchio Reloaded - favola di un burattino senza fili” nasce da un simile percorso creativo, basandosi sullo storico album di Bennato “Burattino senza fili”.
Lo spettacolo rivisita in modo surreale e pinteriano la famosissima favola di Carlo Collodi e attraverso le vicende che accadono ai protagonisti, intende far riflettere sulla possibilità di compiere scelte diverse al fine di vivere una realtà slegata dai fili che la società, per prima, impone.
Siamo burattini o burattinai' Siamo liberi o solo convinti di esserlo' Sapremmo vivere senza le limitazioni dei fili che regolano i nostri rapporti interpersonali, oppure abbiamo bisogno di essi per sentirci a nostro agio nella società' Il musical pone queste domande e si sviluppa in un potente inno alla libertà, alla ribellione dalle convenzioni, in una favola d’amore e di musica.
Le canzoni di Edoardo Bennato si arricchiscono di sfumature contemporanee, dal rock alla house music fino al rap grazie ad inediti arrangiamenti e alla scelta di un sound fuori dalla tradizione del musical, che reinventa l’album secondo canoni contemporanei. Basti anticipare che il viaggio di Pinocchio verso l’autonomia è immaginato dagli autori come un rave party con tanto di DJ e coreografie postmoderne che esprimono la sofferenza, la rabbia, l’amore dei personaggi in quadri suggestivi. In questo show, percorso dal brivido adolescenziale della ribellione e della forza irruente del primo amore, anche i protagonisti – pur restando coerenti nel loro senso profondo – riverberano di nuove luci: fra il burattino Pinocchio e Lucignolo (che qui è una ragazza, trasgressiva e indomita) si accende infatti quell’amore che libera i personaggi da inutili costrizioni e li fa volare liberi tra acrobazie aeree, salti nel vuoto e folli voli in cui leggere una metafora dei sentimenti.