Previdenza e Provvidenza
Tuesday 12.11.2019
Politeama Rossetti
Politeama Rossetti
Martedì 12 novembre, alle ore 17.30, il Teatro Politeama Rossetti di Trieste ospiterà “Previdenza e Provvidenza”, un suggestivo appuntamento culturale promosso dal "Cortile dei Gentili", dipartimento del Pontificio Consiglio della Cultura per il dialogo tra credenti e non credenti, e organizzato in collaborazione con Assicurazioni Generali.
L’incontro si propone di aprire una riflessione multidisciplinare sul significato e sulla storia della Previdenza e della Provvidenza, ponendo in dialogo esponenti del mondo laico e cattolico, chiamati a confrontarsi sull’attualità socio-economica, ma anche sull’aspetto etico-spirituale del tema.
Sul palco del Teatro interverranno il Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, il Prof. Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, la Prof.ssa Paola Severino, Vicepresidente dell’Università LUISS Guido Carli, il dott. Gabriele Galateri di Genola, Presidente di Assicurazioni Generali e il Dott. Marco Sesana, Country Manager & CEO di Generali Italia e Global Business Lines. La conversazione, moderata da Antonio Polito, Vicedirettore del Corriere della Sera, si completerà con l’intervento di Simone Bemporad, Direttore Comunicazione e Public Affairs di Assicurazioni Generali che introdurrà l’iniziativa The Human Safety Net, la fondazione del Gruppo che ha l’obiettivo di generare un impatto di lungo termine nella vita delle persone più vulnerabili, affinchè possano esprimere il loro potenziale, migliorando le comunità in cui vivono.
Ad arricchire la conversazione ci sarà una performance teatrale dell’attore Giovanni Scifoni, che metterà in scena alcuni dei passi più significativi de “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni e de “I Miserabili” di Victor Hugo.
«“Previdenza” e “provvidenza” - commenta il Card. Ravasi - nella loro radice etimologica contengono entrambe il verbo “vedere”: la “pre-videnza”, tuttavia, rimanda a un “prima” temporale, alla prudenza, alla lungimiranza, a una pianificazione futura. La “pro-vvidenza”, invece, evoca la benevolenza, un atto gratuito a favore dell’uomo, donato per amore. Sono, in un certo senso, parole tra loro sorelle, che nella società contemporanea rimandano però a due universi differenti, quello della fede e della trascendenza, e quello legislativo, socio-economico e politico. A Trieste affronteremo entrambe le dimensioni, da un punto di vista laico e cattolico, nel vero spirito del “Cortile dei Gentili”: ci interrogheremo sul significato di “bene comune”, sul confine tra bisogni materiali e bisogni spirituali e sulle principali sfide economiche e culturali del nostro tempo.”
L’evento è gratuito, aperto al pubblico e alla stampa, fino ad esaurimento posti. Per partecipare è necessario ritirare il proprio biglietto presso il botteghino del Teatro, dal martedì al sabato, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.
L’incontro si propone di aprire una riflessione multidisciplinare sul significato e sulla storia della Previdenza e della Provvidenza, ponendo in dialogo esponenti del mondo laico e cattolico, chiamati a confrontarsi sull’attualità socio-economica, ma anche sull’aspetto etico-spirituale del tema.
Sul palco del Teatro interverranno il Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, il Prof. Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, la Prof.ssa Paola Severino, Vicepresidente dell’Università LUISS Guido Carli, il dott. Gabriele Galateri di Genola, Presidente di Assicurazioni Generali e il Dott. Marco Sesana, Country Manager & CEO di Generali Italia e Global Business Lines. La conversazione, moderata da Antonio Polito, Vicedirettore del Corriere della Sera, si completerà con l’intervento di Simone Bemporad, Direttore Comunicazione e Public Affairs di Assicurazioni Generali che introdurrà l’iniziativa The Human Safety Net, la fondazione del Gruppo che ha l’obiettivo di generare un impatto di lungo termine nella vita delle persone più vulnerabili, affinchè possano esprimere il loro potenziale, migliorando le comunità in cui vivono.
Ad arricchire la conversazione ci sarà una performance teatrale dell’attore Giovanni Scifoni, che metterà in scena alcuni dei passi più significativi de “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni e de “I Miserabili” di Victor Hugo.
«“Previdenza” e “provvidenza” - commenta il Card. Ravasi - nella loro radice etimologica contengono entrambe il verbo “vedere”: la “pre-videnza”, tuttavia, rimanda a un “prima” temporale, alla prudenza, alla lungimiranza, a una pianificazione futura. La “pro-vvidenza”, invece, evoca la benevolenza, un atto gratuito a favore dell’uomo, donato per amore. Sono, in un certo senso, parole tra loro sorelle, che nella società contemporanea rimandano però a due universi differenti, quello della fede e della trascendenza, e quello legislativo, socio-economico e politico. A Trieste affronteremo entrambe le dimensioni, da un punto di vista laico e cattolico, nel vero spirito del “Cortile dei Gentili”: ci interrogheremo sul significato di “bene comune”, sul confine tra bisogni materiali e bisogni spirituali e sulle principali sfide economiche e culturali del nostro tempo.”
L’evento è gratuito, aperto al pubblico e alla stampa, fino ad esaurimento posti. Per partecipare è necessario ritirare il proprio biglietto presso il botteghino del Teatro, dal martedì al sabato, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30.