La sensazione del vedere
Friday 10.05.2019
– Thursday 30.05.2019
Sala Comunale d’Arte
– Thursday 30.05.2019
Sala Comunale d’Arte
S’inaugura giovedì 9 maggio 2019 alle ore 19 alla Sala Comunale d’Arte (piazza Unità d'Italia 4) di Trieste, la mostra personale del pittore austriaco Rupert Rebernig, che sarà introdotta sul piano critico dall’arch. Marianna Accerboni. Nella mostra, intitolata “La sensazione del vedere” sarà esposta una ventina di opere realizzate ad acrilico tra il 2014 e il 2018. Fino al 30 maggio (orario ogni giorno 10 - 13 e 17 - 20 / visite guidate gratuite venerdì 17 e sabato 25 maggio ore 19).
Libero come un ruscello fresco e trasparente che scende dalle montagne più alte, - scrive Marianna Accerboni - il gesto pittorico di Rupert Rebernig si libra cristallino a interpretare e a riferire le emozioni, le intuizioni e gli stati d’animo dell’artista attraverso un lessico espressionista astratto, che ha avuto rappresentanti molto significativi nel mondo austro-tedesco e nell’Europa del Novecento.
Dall’astrazione di Rupert scaturisce una pittura luminosa e poetica, in cui, silenziosamente, i paesaggi visibili vengono tradotti e sintetizzati in visioni interiori. Libere estrinsecazioni della sua sottile energia vitale e creativa, che procede al ritmo dei suoi diversi stati d’animo lungo un sentiero intimo, molto coerente e all’unisono con l’introspezione con cui l’uomo moderno ha dovuto confrontarsi dopo la débaĉle e gli sconvolgimenti dovuti al primo conflitto mondiale. Libera semplificazione e sintesi contro i decorativismi anche razionali dei periodi precedenti ci catapultano, con la pittura di Rebernig, in un nuovo emisfero estetico ed emozionale in cui i ritmi e i suoni atti ad accompagnare la sua silente poesia potrebbero essere le note dodecafoniche composte dal musicista austriaco Joseff Matthias Hauer.
Per sognare ancora, - conclude il critico - ma in modo contemporaneo.
Rupert Rebernig, artista carinziano autodidatta, dipinge dal 1984. L’impulso a dedicarsi all’arte gli è stato ispirato dalla pittrice accademica Gertraud Pesendorfer, allieva di Herbert Boeckl e membro della Wiener Sezession, vissuta a Vienna e in Carinzia. Ogni anno vive e dipinge in diverse città dell’Alpe Adria, da Venezia all’amata Istria. Ha trovato luoghi d’ispirazione anche sul Carso triestino e in Sicilia, nel paese dove fioriscono i limoni… Kennst du das Land, wo die Zitronen blühn…' di goethiana memoria (breve canto contenuto nel romanzo Wilhelm Meister. Gli anni di apprendistato, di J. W. Goethe, 1795).
Tutti i giorni ore 10 · 13 e 17 · 20
A CURA DI: Marianna Accerboni
Libero come un ruscello fresco e trasparente che scende dalle montagne più alte, - scrive Marianna Accerboni - il gesto pittorico di Rupert Rebernig si libra cristallino a interpretare e a riferire le emozioni, le intuizioni e gli stati d’animo dell’artista attraverso un lessico espressionista astratto, che ha avuto rappresentanti molto significativi nel mondo austro-tedesco e nell’Europa del Novecento.
Dall’astrazione di Rupert scaturisce una pittura luminosa e poetica, in cui, silenziosamente, i paesaggi visibili vengono tradotti e sintetizzati in visioni interiori. Libere estrinsecazioni della sua sottile energia vitale e creativa, che procede al ritmo dei suoi diversi stati d’animo lungo un sentiero intimo, molto coerente e all’unisono con l’introspezione con cui l’uomo moderno ha dovuto confrontarsi dopo la débaĉle e gli sconvolgimenti dovuti al primo conflitto mondiale. Libera semplificazione e sintesi contro i decorativismi anche razionali dei periodi precedenti ci catapultano, con la pittura di Rebernig, in un nuovo emisfero estetico ed emozionale in cui i ritmi e i suoni atti ad accompagnare la sua silente poesia potrebbero essere le note dodecafoniche composte dal musicista austriaco Joseff Matthias Hauer.
Per sognare ancora, - conclude il critico - ma in modo contemporaneo.
Rupert Rebernig, artista carinziano autodidatta, dipinge dal 1984. L’impulso a dedicarsi all’arte gli è stato ispirato dalla pittrice accademica Gertraud Pesendorfer, allieva di Herbert Boeckl e membro della Wiener Sezession, vissuta a Vienna e in Carinzia. Ogni anno vive e dipinge in diverse città dell’Alpe Adria, da Venezia all’amata Istria. Ha trovato luoghi d’ispirazione anche sul Carso triestino e in Sicilia, nel paese dove fioriscono i limoni… Kennst du das Land, wo die Zitronen blühn…' di goethiana memoria (breve canto contenuto nel romanzo Wilhelm Meister. Gli anni di apprendistato, di J. W. Goethe, 1795).
Tutti i giorni ore 10 · 13 e 17 · 20
A CURA DI: Marianna Accerboni
Sala Comunale d’Arte
Piazza Unità d’Italia, 4
34100 Trieste
Piazza Unità d’Italia, 4
34100 Trieste