E mi no firmo
Saturday 20.04.2019
– Sunday 21.04.2019
Hangar Teatri
– Sunday 21.04.2019
Hangar Teatri
Sabato 20 e domenica 21 alle 20.30 gli attori dell’Accademia della Follia portano in scena il loro spettacolo sull’avvento della legge Basaglia.
A quaranta anni dall’avvento della legge 180, la famosa legge Basaglia, che dichiarò la chiusura dei manicomi, l’Accademia della Follia ci tiene a celebrarla, anche per far sì che non venga dimenticata: “Il pericolo di controriforma era uno degli assilli di Basaglia che noi abbiamo sottovalutato” dicono gli attori citando il direttore Rotelli. “Trieste ha partorito una legge, la 180, che ci è copiata in tutto il globo. Eppure, se chiedi ad uno studente di psicologia o psichiatria dell’Università di Trieste chi fosse Basaglia, rispondono che non lo sanno”
Proprio per questo, la compagnia sente il bisogno di continuare a fare spettacoli sulla follia e la legge, almeno finché la 180 non sarà attuata e intendono attuata bene in tutta Italia, dove spesso è disattesa o addirittura ignorata.
Quindi questo è uno spettacolo celebrativo la cui ovvia planimetria narrativa, ricostruisce ripercorre puntualmente la nascita della legge che ha eliminato quei luoghi di tortura che erano i manicomi, prendendo come spunto ovviamente quello di San Giovanni.
La compagnia è più o meno quella che ha messo in scena l’ultima volta lo spettacolo a Trieste nel Teatro Basaglia. I loro spettacoli nascono da un laboratorio aperto a tutti, che è in continuo movimento umano, cioè il laboratorio rappresenta una fase di passaggio di un percorso riabilitativo personale.
Gli attori approfittano dell’occasione per invitare tutti quelli che si interessano di teatro e follia di andarli a trovare: lavorano ogni giorno dalle 10 alle 13 in Padiglione I, di fronte al Posto delle Fragole.
La regia è di Claudio Misculin, e in scena ci saranno Dario Kuzma, primo attore della compagnia, Giuliana Zidarič Meola, Giuseppe Feminiano, Gabriele Palmano, Roberto Parisi, Franco Cedolin, Marzia Ritossa, Roberto Marcucci, Leonardo Zanella, Giulia Quattrociocchi.
Il costo del biglietto intero è di 12€, quello ridotto 8€.
Per informazioni: info@teatrodeglisterpi.org | 040 0643023 / +39 388 39 80 768
A quaranta anni dall’avvento della legge 180, la famosa legge Basaglia, che dichiarò la chiusura dei manicomi, l’Accademia della Follia ci tiene a celebrarla, anche per far sì che non venga dimenticata: “Il pericolo di controriforma era uno degli assilli di Basaglia che noi abbiamo sottovalutato” dicono gli attori citando il direttore Rotelli. “Trieste ha partorito una legge, la 180, che ci è copiata in tutto il globo. Eppure, se chiedi ad uno studente di psicologia o psichiatria dell’Università di Trieste chi fosse Basaglia, rispondono che non lo sanno”
Proprio per questo, la compagnia sente il bisogno di continuare a fare spettacoli sulla follia e la legge, almeno finché la 180 non sarà attuata e intendono attuata bene in tutta Italia, dove spesso è disattesa o addirittura ignorata.
Quindi questo è uno spettacolo celebrativo la cui ovvia planimetria narrativa, ricostruisce ripercorre puntualmente la nascita della legge che ha eliminato quei luoghi di tortura che erano i manicomi, prendendo come spunto ovviamente quello di San Giovanni.
La compagnia è più o meno quella che ha messo in scena l’ultima volta lo spettacolo a Trieste nel Teatro Basaglia. I loro spettacoli nascono da un laboratorio aperto a tutti, che è in continuo movimento umano, cioè il laboratorio rappresenta una fase di passaggio di un percorso riabilitativo personale.
Gli attori approfittano dell’occasione per invitare tutti quelli che si interessano di teatro e follia di andarli a trovare: lavorano ogni giorno dalle 10 alle 13 in Padiglione I, di fronte al Posto delle Fragole.
La regia è di Claudio Misculin, e in scena ci saranno Dario Kuzma, primo attore della compagnia, Giuliana Zidarič Meola, Giuseppe Feminiano, Gabriele Palmano, Roberto Parisi, Franco Cedolin, Marzia Ritossa, Roberto Marcucci, Leonardo Zanella, Giulia Quattrociocchi.
Il costo del biglietto intero è di 12€, quello ridotto 8€.
Per informazioni: info@teatrodeglisterpi.org | 040 0643023 / +39 388 39 80 768