Il secondo grado dell'immagine
Friday 09.11.2018
Auditorium del Museo Revoltella
Auditorium del Museo Revoltella
Venerdì 9 novembre 2018 a partire dalle ore 09.45 interverrà a Trieste presso il Museo Revoltella André Gunthert, docente dell’École des hautes études en sciences sociales a Marsiglia, con un contributo dal titolo: "L'image au second degré. L'accès des amateurs à l'espace public".
Studioso di livello internazionale nell’ambito della cultura visuale e della fotografia, Gunthert è autore del volume L’Immagine condivisa. La fotografia digitale. Tra le sue numerose pubblicazioni questo studio, edito in Italia da Contrasto nel 2016, affronta meglio gli snodi dell’uso comunicativo, di scambio anche in senso emotivo, che la natura digitale offre all’immagine fotografica. Grazie alle sue conoscenze Gunthert offre l’analisi che il nostro tempo richiede sull’uso dell’immagine smaterializzata, connessa e condivisa.
A conclusione del suo intervento, a partire dalle 12.00 circa, Gunthert approfondirà alcuni aspetti delle sue ricerche in dialogo con Michele Smargiassi, noto giornalista di «Repubblica» e autore del fortunato blog Fotocrazia.
L’iniziativa è organizzata dall’ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale in collaborazione con il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine (LIDA-Laboratorio Informatico per la Documentazione Storico Artistica/ Fototeca).
L’evento è ideato dalla Rete delle fototeche e degli archivi fotografici del Friuli Venezia Giulia di cui la Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte fa parte e viene ospitato dai Musei Civici di Trieste nell'ambito della V edizione del Trieste Photo days Festival come momento rivolto ad un pubblico quanto più ampio possibile.
La giornata sarà occasione per presentare le attività didattiche e di formazione per gli operatori del settore che verranno organizzate dall’ERPAC con l’Università degli Studi di Udine nella primavera del 2019 a prosecuzione delle iniziative Le Fototeche. Archivi per la Storia dell’arte e Dietro la fotografia: dalla catalogazione alla fruizione realizzate tra il 2017 e il 2018.
Durante l’intera mattinata sarà attivo un servizio di traduzione.
Sarà diponibile un attestato di partecipazione per chi ne fa richiesta.
Studioso di livello internazionale nell’ambito della cultura visuale e della fotografia, Gunthert è autore del volume L’Immagine condivisa. La fotografia digitale. Tra le sue numerose pubblicazioni questo studio, edito in Italia da Contrasto nel 2016, affronta meglio gli snodi dell’uso comunicativo, di scambio anche in senso emotivo, che la natura digitale offre all’immagine fotografica. Grazie alle sue conoscenze Gunthert offre l’analisi che il nostro tempo richiede sull’uso dell’immagine smaterializzata, connessa e condivisa.
A conclusione del suo intervento, a partire dalle 12.00 circa, Gunthert approfondirà alcuni aspetti delle sue ricerche in dialogo con Michele Smargiassi, noto giornalista di «Repubblica» e autore del fortunato blog Fotocrazia.
L’iniziativa è organizzata dall’ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale in collaborazione con il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine (LIDA-Laboratorio Informatico per la Documentazione Storico Artistica/ Fototeca).
L’evento è ideato dalla Rete delle fototeche e degli archivi fotografici del Friuli Venezia Giulia di cui la Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte fa parte e viene ospitato dai Musei Civici di Trieste nell'ambito della V edizione del Trieste Photo days Festival come momento rivolto ad un pubblico quanto più ampio possibile.
La giornata sarà occasione per presentare le attività didattiche e di formazione per gli operatori del settore che verranno organizzate dall’ERPAC con l’Università degli Studi di Udine nella primavera del 2019 a prosecuzione delle iniziative Le Fototeche. Archivi per la Storia dell’arte e Dietro la fotografia: dalla catalogazione alla fruizione realizzate tra il 2017 e il 2018.
Durante l’intera mattinata sarà attivo un servizio di traduzione.
Sarà diponibile un attestato di partecipazione per chi ne fa richiesta.