Adriatico: mare che unisce o mare che divide. Una questione antica
Thursday 12.04.2018
Salone degli Incanti
Salone degli Incanti
Evento collaterale di Nel mare dell'intimità.
Ore 18.00 - Conferenza
Si terrà giovedì 12 aprile alle ore 18 al Salone degli Incanti di Trieste la conferenza, a ingresso libero, ”Adriatico: mare che unisce o mare che divide' Una questione antica” a cura di Claudio Zaccaria, professore ordinario all’Università degli Studi di Trieste. L’incontro è organizzato nell’ambito degli eventi collaterali della mostra “Nel mare dell’intimità. L’archeologia subacquea racconta l’Adriatico”. E proprio l‘Adriatico ha rappresentato per un lungo periodo, con apparente contraddizione, un luogo di scambio di merci e culture, ma anche un confine tra modelli di civiltà, una frontiera tra Stati e religioni, una frattura tra Occidente e Oriente, tra Italia e Slavia. Tale frattura viene spesso ricondotta a tempi remoti con una lettura spesso deformante del passato, che ha giocato e continua a giocare un ruolo nella costruzione delle identità culturali dei popoli che si affacciano sull'Adriatico. La questione va dunque riproposta partendo dalle radici più lontane. Adriatico: mare che unisce o mare che divide; spazio conflittuale o condiviso; e "l'altra sponda" è amica o nemica' La rilettura "neutra" dei dati della cultura materiale e delle fonti scritte mostra che l'Adriatico appare fin dalle epoche più remote un mare che favorisce la mobilità di uomini e merci, aperto ai commerci transadriatici e mediterranei e costellato di porti e approdi, in collegamento con le direttrici viarie transapenniniche e transalpine e con le vie di penetrazione attraverso la penisola balcanica. Alle ore 17, visita guidata della curatrice della mostra Rita Auriemma (30 posti disponibili). Sbigliettamento a partire dalle 16.30. La visita è gratuita, l’ingresso alla mostra a pagamento e dà diritto a un posto riservato per la conferenza delle 18.00
Ore 18.00 - Conferenza
Si terrà giovedì 12 aprile alle ore 18 al Salone degli Incanti di Trieste la conferenza, a ingresso libero, ”Adriatico: mare che unisce o mare che divide' Una questione antica” a cura di Claudio Zaccaria, professore ordinario all’Università degli Studi di Trieste. L’incontro è organizzato nell’ambito degli eventi collaterali della mostra “Nel mare dell’intimità. L’archeologia subacquea racconta l’Adriatico”. E proprio l‘Adriatico ha rappresentato per un lungo periodo, con apparente contraddizione, un luogo di scambio di merci e culture, ma anche un confine tra modelli di civiltà, una frontiera tra Stati e religioni, una frattura tra Occidente e Oriente, tra Italia e Slavia. Tale frattura viene spesso ricondotta a tempi remoti con una lettura spesso deformante del passato, che ha giocato e continua a giocare un ruolo nella costruzione delle identità culturali dei popoli che si affacciano sull'Adriatico. La questione va dunque riproposta partendo dalle radici più lontane. Adriatico: mare che unisce o mare che divide; spazio conflittuale o condiviso; e "l'altra sponda" è amica o nemica' La rilettura "neutra" dei dati della cultura materiale e delle fonti scritte mostra che l'Adriatico appare fin dalle epoche più remote un mare che favorisce la mobilità di uomini e merci, aperto ai commerci transadriatici e mediterranei e costellato di porti e approdi, in collegamento con le direttrici viarie transapenniniche e transalpine e con le vie di penetrazione attraverso la penisola balcanica. Alle ore 17, visita guidata della curatrice della mostra Rita Auriemma (30 posti disponibili). Sbigliettamento a partire dalle 16.30. La visita è gratuita, l’ingresso alla mostra a pagamento e dà diritto a un posto riservato per la conferenza delle 18.00
Salone degli Incanti – Ex Pescheria Centrale
Riva Nazario Sauro, 1
34100 Trieste
SALONEDEGLINCANTI.COMUNE.TRIESTE.IT
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34100 Trieste
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