Leopoldo Bon: Guarda e immagina
Thursday 11.01.2018
– Sunday 04.02.2018
Sala Comunale d'Arte
– Sunday 04.02.2018
Sala Comunale d'Arte
Giovedì 11 gennaio 2018 alle ore 19 a Trieste nella Sala Comunale d’Arte avrà luogo l’inaugurazione della mostra.
Intervento critico di Marianna Accerboni.
La mostra rimarrà aperta sino al 4 febbraio 2018 con orario feriale e festivo: 10 - 13 / 17 - 20
Cogliendo istintivamente le istanze più avanzate del linguaggio visivo contemporaneo, Leopoldo Bon compone delle raffinate icone vibranti di luce che interpretano in modo molto personale il concetto di paesaggio fino a tradurlo in un’espressione informale di sapore lievemente lirico. Partendo dalle rifrazioni luminose sulla superficie dell’acqua – indipendentemente dal luogo prescelto, sia esso il mare di Croazia o il Canal grande di Trieste – il fotografo/artista approda poi a delle variazioni sul tema, che abbandonano la lettura narrativa del soggetto.
Sollecitata da tempi di esposizione molto lunghi, l’immagine si dilata, si rifrange, palpita, entra in un altrove lontano dalla sua origine. Affascinato dal dinamico destrutturarsi dei riflessi d’acqua, Bon osa poi un passaggio ulteriore che lo conduce alla percezione verso la luce pura.
Una sorta di assoluto impalpabile, raggiunto attraverso il digitale, quasi completamente senza interventi di postproduzione, da un docente di Fisiologia che ha approfondito la ricerca sull’interazione viso motoria, ma che da artista è attratto dal mistero della scoperta e dall’imprevedibile evoluzione della percezione luce-forma-colore che ha affascinato il ‘900.
Marianna Accerboni
Leopoldo Bon (Trieste, 1950) si trasferisce a Modena nel 1994 come professore ordinario dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il suo campo d’interesse sperimentale è la neurofisiologia del controllo motorio e dei processi cognitivi a esso correlati.
Ha iniziato a fotografare in giovane età, nel ’58, ma solo nella maturità si è dedicato a inseguire con l’obiettivo degli approcci diversi e più creativi. Nel 2008 si è classificato al 2° posto al Concorso “Momenti di vita” di Cervignano. Alcune sue foto sono state ammesse all’”International Exhibition of Photography permanent competition - Spring and Autumn Award 2008”, altre sono state pubblicate su varie edizioni della rivista “Il Fotografo”.
Ha esposto a Modena, Trieste, Roma, Ferrara, Bologna, Amburgo, Milano, Biennale della Fotografia Trezzo sull’Adda (EXPO), Genova, Barcellona, Parma, 57° Biennale di Venezia, 1° Triennale della Fotografia a Venezia.
INFO: +39 335 6750946
La mostra rimarrà aperta al pubblico con orario feriale e festivo: 10_13 / 17_20 sino a tutto il 4 febbraio 2018.
La mostra rimarrà aperta sino al 4 febbraio 2018 con orario feriale e festivo: 10 - 13 / 17 - 20
Cogliendo istintivamente le istanze più avanzate del linguaggio visivo contemporaneo, Leopoldo Bon compone delle raffinate icone vibranti di luce che interpretano in modo molto personale il concetto di paesaggio fino a tradurlo in un’espressione informale di sapore lievemente lirico. Partendo dalle rifrazioni luminose sulla superficie dell’acqua – indipendentemente dal luogo prescelto, sia esso il mare di Croazia o il Canal grande di Trieste – il fotografo/artista approda poi a delle variazioni sul tema, che abbandonano la lettura narrativa del soggetto.
Sollecitata da tempi di esposizione molto lunghi, l’immagine si dilata, si rifrange, palpita, entra in un altrove lontano dalla sua origine. Affascinato dal dinamico destrutturarsi dei riflessi d’acqua, Bon osa poi un passaggio ulteriore che lo conduce alla percezione verso la luce pura.
Una sorta di assoluto impalpabile, raggiunto attraverso il digitale, quasi completamente senza interventi di postproduzione, da un docente di Fisiologia che ha approfondito la ricerca sull’interazione viso motoria, ma che da artista è attratto dal mistero della scoperta e dall’imprevedibile evoluzione della percezione luce-forma-colore che ha affascinato il ‘900.
Marianna Accerboni
Leopoldo Bon (Trieste, 1950) si trasferisce a Modena nel 1994 come professore ordinario dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il suo campo d’interesse sperimentale è la neurofisiologia del controllo motorio e dei processi cognitivi a esso correlati.
Ha iniziato a fotografare in giovane età, nel ’58, ma solo nella maturità si è dedicato a inseguire con l’obiettivo degli approcci diversi e più creativi. Nel 2008 si è classificato al 2° posto al Concorso “Momenti di vita” di Cervignano. Alcune sue foto sono state ammesse all’”International Exhibition of Photography permanent competition - Spring and Autumn Award 2008”, altre sono state pubblicate su varie edizioni della rivista “Il Fotografo”.
Ha esposto a Modena, Trieste, Roma, Ferrara, Bologna, Amburgo, Milano, Biennale della Fotografia Trezzo sull’Adda (EXPO), Genova, Barcellona, Parma, 57° Biennale di Venezia, 1° Triennale della Fotografia a Venezia.
INFO: +39 335 6750946
La mostra rimarrà aperta al pubblico con orario feriale e festivo: 10_13 / 17_20 sino a tutto il 4 febbraio 2018.
Sala Comunale d’Arte
Piazza Unità d’Italia, 4
34100 Trieste
Piazza Unità d’Italia, 4
34100 Trieste