La Grazia di Trieste tra Bianchi e Neri
Tuesday 18.07.2017
– Sunday 06.08.2017
Sala Fittke
– Sunday 06.08.2017
Sala Fittke
Perché esporre a Trieste foto di Trieste'
Le foto sono state realizzate da un fotografo non triestino, proveniente dal Cadore, che a Trieste non ha né vissuto né studiato ma a cui è legato per le vicende della vita.
L'idea di fondo, da cui ha preso le mosse il progetto, era quella di conoscere la città vera, nascosta al turista che si alterna tra piazza Unità e San Giusto. La città è stata percorsa a piedi, per lo più senza meta, con la macchina fotografica sempre pronta in mano.
Si è cercato di entrare nel cuore della città, non fermandosi alla superficie "patinata" e fotogenica di Piazza Unità; l'essenza stessa del lavoro è racchiusa nel titolo: la grazia non è il "bello", il "meraviglioso" ma qualcosa di più sottile, impercettibile, raffinato ed è proprio questo che si voleva trovare nella città...e dove trovarlo se non nel bello e nel brutto, nel ricco e nel povero, nel pulito e nello sporco, nel grande e nel piccolo, ecc. e quindi proprio tra i bianchi e i neri' che poi il bianco e nero è anche la cromia delle foto stesse.
Il progetto fotografico ha avuto un inizio e anche una sua fine, almeno formale, con la consapevolezza che non basterebbe una vita a cogliere l'anima di una città così ricca di storia e culture come Trieste.
Ecco dunque che esporre a Trieste foto di Trieste è innanzitutto un orgoglio, ma è anche una provocazione, rivolta a chi la città la vive quotidianamente, a guardare la città attraverso un altro occhio, arrivando magari a scoprire un angolo sconosciuto, ma soprattutto a riflettere sui contrasti che questa città offre, per ridurre i "neri" a favore dei "bianchi".
La mostra, ad ingresso libero, con orario feriale e festivo 10.00_13.00 e 17.00_20.00, si concluderà domenica 6 agosto 2017.
Le foto sono state realizzate da un fotografo non triestino, proveniente dal Cadore, che a Trieste non ha né vissuto né studiato ma a cui è legato per le vicende della vita.
L'idea di fondo, da cui ha preso le mosse il progetto, era quella di conoscere la città vera, nascosta al turista che si alterna tra piazza Unità e San Giusto. La città è stata percorsa a piedi, per lo più senza meta, con la macchina fotografica sempre pronta in mano.
Si è cercato di entrare nel cuore della città, non fermandosi alla superficie "patinata" e fotogenica di Piazza Unità; l'essenza stessa del lavoro è racchiusa nel titolo: la grazia non è il "bello", il "meraviglioso" ma qualcosa di più sottile, impercettibile, raffinato ed è proprio questo che si voleva trovare nella città...e dove trovarlo se non nel bello e nel brutto, nel ricco e nel povero, nel pulito e nello sporco, nel grande e nel piccolo, ecc. e quindi proprio tra i bianchi e i neri' che poi il bianco e nero è anche la cromia delle foto stesse.
Il progetto fotografico ha avuto un inizio e anche una sua fine, almeno formale, con la consapevolezza che non basterebbe una vita a cogliere l'anima di una città così ricca di storia e culture come Trieste.
Ecco dunque che esporre a Trieste foto di Trieste è innanzitutto un orgoglio, ma è anche una provocazione, rivolta a chi la città la vive quotidianamente, a guardare la città attraverso un altro occhio, arrivando magari a scoprire un angolo sconosciuto, ma soprattutto a riflettere sui contrasti che questa città offre, per ridurre i "neri" a favore dei "bianchi".
La mostra, ad ingresso libero, con orario feriale e festivo 10.00_13.00 e 17.00_20.00, si concluderà domenica 6 agosto 2017.
Sala Arturo Fittke
Sala Arturo Fittke
34100 Trieste
Sala Arturo Fittke
34100 Trieste