Museo della Fondazione Giuseppe Scaramangà di Altomonte
Museo della Fondazione Giuseppe Scaramangà di Altomonte
Via Filzi, 1
34100 Trieste
040631585
Via Filzi, 1
34100 Trieste
040631585
Giovanni Scaramangà (1872-1960), discendente da una nobile e antica famiglia di origine greca, figura di spicco nella vita economica e culturale di Trieste nella prima metà del Novecento, Consigliere e poi Presidente della Camera di Commercio ed Industria. Il suo nome compare nei consigli d'amministrazione di banche, assicurazioni, società di navigazione (tra cui il Lloyd Triestino, di cui fu presidente), imprese commerciali, società sportive e industrie. Dal 1947, ritiratosi dall'imprenditoria, si dedicò alle attività culturali. Fu presidente del Curatorio del Museo Revoltella e componente della Commissione Consultiva della Biblioteca Civica. Fu appassionato, raffinato ed esperto collezionista di documenti e oggetti d'antiquariato legati alla storia di Trieste. La collezione Scaramangà raccoglie un gran numero di pezzi di grande valore e interesse storico: stampe, carte geografiche, libri, incunaboli e cinquecentine, bolle e brevi pontifici, manoscritti provenienti dal Monastero delle Benedettine di San Cipriano di Trieste, mobili e oggettistica artigianale dell'Ottocento, medaglie, monete, quadri, miniature, orologi, peltri, leggi e decreti, pubblicazioni per nozze, libretti d'opera, messali e paramenti sacri, diari e libretti d'appunti di celebri triestini, autografi, ecc. Tutto il materiale è stato suddiviso per sezioni e schedato dal bibliotecario Camillo de Franceschi.
Il Museo, che espone il materiale delle raccolte (a rotazione annuale per argomenti), è collocato nell'edificio dove abitò Giovanni Scaramangà.
Il palazzo, in stile neoclassico, venne ristrutturato e sopraelevato nel 1837 da Antonio Buttazzoni, che vi aggiunse due piani e una mansarda. La famiglia Scaramangà l'acquistò in quegli anni e vi abitò da allora. Alla morte di Giovanni Scaramangà il suo patrimonio andò a formare, secondo i suoi desideri, la Fondazione che da oltre trent'anni continua l'opera del fondatore, acquisendo nuovo materiale e provvedendo a interventi di restauro e conservazione.
Servizi: Visite guidate gratuite (solo per gruppi, su appuntamento).
Mostre temporanee.
Il Museo, che espone il materiale delle raccolte (a rotazione annuale per argomenti), è collocato nell'edificio dove abitò Giovanni Scaramangà.
Il palazzo, in stile neoclassico, venne ristrutturato e sopraelevato nel 1837 da Antonio Buttazzoni, che vi aggiunse due piani e una mansarda. La famiglia Scaramangà l'acquistò in quegli anni e vi abitò da allora. Alla morte di Giovanni Scaramangà il suo patrimonio andò a formare, secondo i suoi desideri, la Fondazione che da oltre trent'anni continua l'opera del fondatore, acquisendo nuovo materiale e provvedendo a interventi di restauro e conservazione.
Servizi: Visite guidate gratuite (solo per gruppi, su appuntamento).
Mostre temporanee.