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TACT: call for artists

Monday 13.07.2020
– Thursday 20.08.2020
Centro Universitario Teatrale
Il Tact Festival di Trieste si reinventa e indice un concorso per artisti da tutta Italia: i selezionati si esibiranno alla serata finale del 4 settembre 2020 e riceveranno un premio di 1000,00 €.

Il Tact Festival arriva alla sua 7° edizione, promosso dal CUT - Centro Universitario Teatrale di Trieste - grazie al contributo di Science in the City Festival, della Regione FVG e di Giovani FVG.
Un’edizione “scientifica” pensata per essere speciale, diversa da tutte le altre: l’edizione di quest’anno è infatti parte di Science in the City Festival in occasione di ESOF2020, la più grande manifestazione paneuropea dedicata alla scienza e alla tecnologia.
Per rispondere alla situazione causata dalla pandemia però, Science in the City Festival (che proporrà eventi di arte&scienza dedicati a pubblici di ogni età) sarà meno concentrato nel tempo e nello spazio e offrirà i suoi appuntamenti da luglio a settembre, non solo a Trieste ma in diversi luoghi del Friuli Venezia Giulia e in virtuale (www.scienceinthecity2020.eu).
Paola Rodari, Programme Manager di Science in the City Festival dice del Tact: “Da subito ci siamo convinti che il Festival TACT era in perfetta sintonia con ESOF2020 Trieste. Lo Euroscience Open Forum è nato per favorire l’incontro tra scienziati, imprenditori, amministratori pubblici, comunicatori della scienza e cittadini tutti, per costruire nel dialogo un futuro sostenibile; il Festival allarga questo dialogo agli artisti, che offrono punti di vista critici e visioni originali per interpretare la scienza e in generale il mondo. Il Festival TACT, internazionale, interdisciplinare e giovane è una componente preziosa del nostro programma”.
Il Tact Festival era infatti pronto ad ospitare, dal 5 all’11 luglio 2020, dieci giovani compagnie di teatro per una settimana di spettacoli teatrali all’aperto in Piazza Verdi e al Civico Museo Sartorio, laboratori, conferenze e concerti.
Ad aprire il Festival doveva essere l’Art Pride, una parata per le vie cittadine per festeggiare l’orgoglio di essere Artisti. E poi workshop, due spettacoli ogni sera in lingua originale con sovratitoli in italiano e inglese, concerti la sera all’ostello scout Alpe Adria di Prosecco, in collaborazione con l’etichetta triestina MOLD Records.

In seguito alle restrizioni dovute all’emergenza COVID però, gli organizzatori hanno riadattato il Festival, rinunciando alla rassegna internazionale ma mantenendo il tema scientifico, lo spirito di internazionalità e al tempo stesso investendo negli Artisti in questo momento di difficoltà: la più grande novità infatti è che nella serata conclusiva del Festival, il 4 settembre 2020 al teatrino Franco e Franca Basaglia di San Giovanni a Trieste, si esibiranno tre artisti singoli selezionati tramite una Call for Artist che prevede un premio di 1000,00 € per i vincitori.
Il tema della Call for Artists, e della serata finale, è “L’essenziale è invisibile agli occhi”, tema che si interroga su come l’uomo si rapporta con l’immensamente grande (il macro) e l’immensamente piccolo (il micro). Il bando con tutti i dettagli è reperibile sul sito del Tact Festival e la scadenza per inviare la propria candidatura è il 20 agosto.

Per non perdere il respiro internazionale del Festival, i gruppi dall’estero che erano stati precedentemente selezionati manderanno un contributo video sempre seguendo il tema “L’essenziale è invisibile agli occhi”. I contributi video arricchiranno l’evento finale, proiettati dopo le esibizioni dei tre artisti selezionati tramite bando.
La grande mostra del TACT&ART curata da Giovanni Spano e l’associazione Day Dreaming Project si terrà dal 31 agosto al 21 settembre e seguirà il tema della pandemia: il titolo è infatti “MEMORIE DAL SOTTOSUOLO – cronaca dalla pandemia”.
Nella sala espositiva Xenia, della Comunità Greco Orientale, verranno esposte le opere di più di 80 artisti provenienti dalla scena triestina e dal tutto il territorio nazionale. Tra i lavori esposti, ci sarà anche una selezione di street photographers da tutto il mondo a cura di Roberta Pastore, che gestisce da oltre 10 anni il progetto “Street photography in the world”con 195.000 fotografi iscritti. Nella sala verranno proiettati anche dei video di presentazione delle compagnie che sarebbero dovute venire a Trieste, in lingua originale con sottotitoli in inglese.
Centro Universitario Teatrale